Consigliacquisti

Muller biancoAvete mai provato Muller Crema di Yogurt bianco?
Se si sapete di cosa sto parlando. Se non lo avete mai fatto cosa diavolo aspettate?
E’ una delizia per il palato e per la mente.
“Fate l’amore con il sapore” recita lo spot. E come dargli torto?
Muller non è uno yogurt, e la quintessenza della bontà in forma fresca e vellutata!

Axell consuma Muller. Anche nelle nuova fantastica variante Mela e Kiwi.
E lo consiglia!

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Ok, tranquilli, non sono impazzito. Ho un po’ di febbre e molto raffreddore, ma non sono impazzito.
Oggi ragionavo sul fatto che in fondo anche noi “piccoli padroni di blog” abbiamo una vera e propria “reputazione”.
Nel web 2.0 si sono ormai versati fiumi di parole sulla “reputation” e sulla capacità di alcuni blogger di fare opinione e creare/spostare il consenso.
Beh, io credo che questa cosa sia in gran parte vera e che vada sfruttata. Credo che molti di noi (e di voi) siano in grado di consigliare agli altri qualcosa rispetto a consumi, acquisti, e anche dare indicazioni ben più complesse e delicate, come il voto elettorale.
Se ci pensate bene questa cosa non si era mai presentata prima nella storia dei media. Il passaparola però esiste da sempre e tra amici e conoscenti è spesso la scintilla che fa scattare l’acquisto, la scelta, la decisione.
E allora perché non fare nei blog dei piccoli momenti “espliciti” di pubblicità e di “opinione” con risvolti anche commerciali (possiamo muovere il mercato?).
Per la tecnologia siamo abbastanza in linea con questa filosofia, ci sono molti blog che parlano con sapienza e autorità di oggetti tecnologici o di software.
Ma gli altri ambiti?
A me piacerebbe sapere quali sono le preferenze di altri blogger in merito a cose che non conosco direttamente. Categorie merceologiche e commerciali varie, dai viaggi, alle auto, dai vestiti, ai centri commerciali, al cibo. Si può osare con tutto.
Si può anche segnalare la bravura e l’efficienza del proprio commercialista o del proprio ortopedico.

Io ho fatto una prova con lo yogurt (che in realtà consiglio veramente), voi, invece, non avete nulla da consigliare spassionatamente?

(la tag per questi post per technorati: consigliacquisti)

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20 commenti

  1. Axell NO, ti prego.
    Siamo invasi da pubblicità, francamente non sento il bisogno di farne anche sul blog.
    L’unica cosa che mi sono sentito di fare (da sempre) è di mettere il logo del computer che uso.
    Ma i consigli per gli acquisti periodici li lascerei al tricheco.

  2. Ma siamo sicuri che la rivoluzione della coda lunga debba finire in questo? Sinceramente credo di no. Spero di no.

    Preferisco che tu mi dica qual è la migliore yogurteria di Torino, piuttosto.
    E lasciamo che Ignazio Muller continui a spendere i suoi soldi nelle tv.

  3. Beh, massimo rispetto al Muller, lo yogurt migliore che ci sia (perchè non è acido nemmeno nella versione “pura”).
    Io all’influenza dei blog non ho mai creduto, perchè non credo alle influenze come principio. Cioè, io di solito non mi faccio influenzare, quindi tendo a credere che la pubblicità sia inutile.
    Però poi vedo che sugli altri funziona pure troppo, e qualcosina anche su di me…
    Per i blog, è uguale. Quante volte un amico ci ha consigliato qualcosa, solo parlando di come si rovi bene con il suo ultimo acquisto? Ovvio che non compro una cosa che non mi serve se un amico ne parla bene, però se mi servisse, è ovvio che tengo in considerazione il parere.
    Con un blog il parere lo leggono i soliti 6 miliardi di utenti potenziali, quindi un po’ di peso lo può avere.
    Sullo spostare voti, non saprei… Ma c’è chi dice che basta pochissimo a convincere un indeciso…

  4. Axell, sei una miniera di spunti per tutto quel che riguarda blog, web 2.0 etc etc, ma stavolta mi accodo a william… Dai… proprio i consigli per gli acquisti no… Ricordo a uno degli ultimi webdays un intervento sul blog come orientamento culturale (tipo che ti dico che libri leggo, che musica ascolto, che film vedo) – fin lì ci posso arrivare, è una questione di estetica e/o gusto personale. Ma al di là del prodotto culturale non mi azzarderei mai. Mi sembrerebbe di replicare strutture già esistenti nei media “tradizionali”…

  5. Amici, non ne sono così sicuro.
    E’ vero, siamo invasi dalla pubblicità.
    Ma se Pietro mi consiglia una macchina fotografica ed io devo fare un acquisto terrò in maggior considerazione le sue parole rispetto a quelle di uno spot.
    Non mi azzarderei a “replicare strutture già esistenti nei media “tradizionali” perché secondo me non funzionano, o non funzionano bene, perché sono prive di “reputazione”.
    William, tu hai messo il loghino della Apple.
    Quello è più di uno spot, è la dichiarazione di un senso di appartenenza.

  6. Il muller bianco mi stucca dopo 2 cucchiai. Meglio stracciatella, come dice winston… E comunque bene i consigli, ma non x gli acquisti. Ci mancano solo più nei blog! Pure al cinema li hanno messi. Paghi x un film, ti puppi 20 min di spot e il film inizia pure in ritardo…

  7. Axell è da un paio di anni che sto sottolineando quello che dice Pietro, ovvero come il web -e il blog in particolare- stiano tendendo a replicare le strutture dei media “vecchi” (tentativo di create delle elites, atteggiamenti provoicatori per far parlare di sè e simili), non si sa se perchè, come diceva McLuhan, questo è comune nella “prima fase” din un medium nuovo o perchè certi meccanismi sono ormai insiti in questo tipo di società.
    Naturalmente MAI NESSUNO ha cagato minimamente le mie osservazioni, eppure le avevo messe anche per iscritto in “I Blog e la Visione fideistica della rete” (feb 2006).
    Forse siamo tutti troppo impegnati con gli aspetti tecnologici (wi-fi e simili) per porre attenzione agli aspetti sociologici…

  8. il commercio non ha anima, è mercenario. la pubblicità e l’influenza dei consigli in una scelta piuttosto che un altra non è , secondo me comparabile.tutti compriamo cillit bang perchè sgrassa i 5 cent in 15 secondi? spero di no.il blog è un mezzo devastante per scambiare opinioni di ogni sorta, e di per se è già inglobato nell’arte subdola della pub.quindi perchè esplicitarla palesemente, forzandola oltre il suo naturale messaggio?pubblicizziamo noi stessi.o meglio, ci si mette in gioco.lasciamolo fuori il carosello.

  9. Il Muller non mi fa impazzire (troppo pannoso amo lo yogurt magro infatti) però vediamo da consigliare non saprei credo dipenda dai gusti ad esempio MisterN adora le mini cup Hagen Dansz (o come si scrive) io non amo per nulla quel tipo di gelato , de gustibus!

  10. Io credo che molti si affidino a quello che passa nei blog o nei forum..Se voglio comprare qualcosa perchè non chiedere a chi già lo ha provato?se il prodotto è buono perchè non provarlo o farlo sapere ad altri?

  11. Il Muller è una delle cose più stucchevoli che si possano immaginare.
    Io adoro lo yogurt solido – quello greco – per veri uomini. Va bene anche non soldio, ma deve essere puro.

    Se non è intero, acido e senza altri intrugli dentro, io non riesco a mangiarlo. 😀

  12. Pedrita: come mia mamma (e non so se poi è un complimento 😛 ), non concepisce uno yogurt che non sia acido e bianco. Ma come fate a mangiare della roba acida? Ci ho provato, ma proprio non va giù…

  13. Boh, non capisco il punto delle critiche alla tua proposta. Ma in verità non capisco nemmeno molto la proposta.

    E non perché non amo la pubblicità, ma perché sia tu che io, giusto per fare due esempi, già facciamo questa attività di “consigli per gli acquisti”. Solo che lo facciamo in maniera inconsapevole e non formale.

    Cioè, i tuoi post sul Wii non sono altro che impliciti consigli per gli acquisti, lo stesso i miei sul Nokia E61 o eventualmente sul disco degli Hot Eight.

    Insomma, sono cose che già facciamo. Perché formalizzarle?
    *La grande differenza con l’advertising tradizionale è che i post dei blog si basano sull’argomentazione, sulle spiegazioni, sul “mostra e dimostra”; la pubblicità, invece, si basa su persuasione e suggestione, cioè le leve emozionali e non pratiche della percezione.

    Quindi se scrivo un post dove parlo bene di un prodotto (e lo faccio senza essere stato pagato), ho semplicemente fatto un post come tanti, bello o brutto che sia.

    Chi si scandalizza – ne leggo molti tra i commenti – non coglie che è una cosa che già accade e che non solo non fa male, ma produce valore per tutti.

    Cioè, se smettiamo di fare le segnalazioni perché qualcuno inizia a considerarle pubblicità, chiudiamo i blog, capite?

  14. Bene SUZ, aspettavo il tuo commento.
    In realtà è solo una provocazione, una riflessione.
    E’ vero tutti consigliamo qualcosa. Ma è difficile trovare i consigli fatti dagli altri.
    Io usero’ quella tag (consigliacquisti) per i miei “consigli” (che magari non saranno così marcatamente pubblicitari) in modo che da qualche parte sia possibile trovarli.
    La ricerca per tag è molto bella, ma alla fine se non leggi solo 4 o 5 blog al giorno diventa difficile trovare le cose.
    E’ solo una riflessione. E anche una constatazione, le nostre cose, i nostri post sono spesso un ottimo sistema (anche moderno) per fare “consigli per gli acquisti”…
    Pensa che persino io ora comprerei un E61…

  15. Io mi autoconsiglierei un nokia N73 in sostituzione del mio cellulare..
    Mi associo alla crema Muller e rilancio con il burro d’arachidi..

  16. Ma pensa te,
    prima mi seghi le gambe perchè parlo di blogger e consumi su DiarioAperto,
    e poi mi influenzi così gli acquisti degli utenti? 😉