Ci sono cose che noi persone “normali” non possiamo capire.
Una di queste è la politica estera e i rapporti di forza tra gli Stati e le Potenze Mondiali.
Noi non possiamo capire, perché semplicemente non ci diranno mai la verità.
Forse è stato sempre così. Non credo che i romani che vivevano vicino al Vallo di Adriano conoscessero la politica di Roma e non credo che noi miseri spettatori sappiamo minimamente cosa è VERAMENTE successo in mille episodi della nostra storia contemporanea.
In Italia, negli USA, in Medio Oriente, in Vietnam, ovunque…
Non sappiamo nulla. O meglio, sappiamo sempre meno. Dalle guerre moderne (dalla prima guerra in Iraq in poi) la verità è un “danno collaterale”.
Ieri han preso il pericolo pubblico numero 1, Osama Bin Laden. Ai pensionati di Falchera (quartiere di Torino) l’episodio non cambia molto la vita. Avranno sempre come grande problema della vita la coda da fare all’ASL e la fermata del tram troppo lontana da casa.
Al pescatore di Salmone di Östergötland in Svezia non interessa molto sapere se il tizio che han preso era proprio Osama, un sosia, il figlio o una comparsa di Hollywood. Interessa sapere quando arrivano i salmoni, accompagnati magari da qualche simpatico turista.
Viviamo un un modo globalizzato dove forse ci raccontano un sacco di balle, ma ci viviamo, facendo finta di condividere tutto, dalla musica, ai jeans, dai videogames al dentifricio Colgate. Invece siamo lontani. Molto lontani. Le civiltà si sono allontanate, o forse non si sono mai avvicinate.
Siamo in guerra, il mondo è in guerra, eppure tutto scorre con tranquillità. Si dice che sia sempre stato così. Mia nonna diceva che infondo nella Pianura Veneta se non fosse stato per qualche gerarca fascista di troppo e per qualche bomba lanciata a caso sui ponti del Brenta dagli angloamericani, non si sarebbero accorti molto di essere in guerra. Facevano la fame prima, la facevano un po’ di più durante il conflitto.
Oggi ci sono circa 100 conflitti in atto, alcuni dei quali alle nostre porte (Libia? Israele? Cipro?) e non ce ne curiamo, anche perché la guerra, nella sua evoluzione naturale e globalizzata, non è più di trincea, non è più combattuta collina per collina. La guerra è mediatica, presente e impalpabile, imprevedibile e irreale.
Mettiamo che domani salti in aria la Stazione centrale dei treni di Londra. Sarà stato al-Qaida? Saranno stati i terroristi dell’IRA? Oppure chi?
Non lo possiamo sapere.
Basta ricordare cosa era successo con l’antrace negli States pochi anni fa…
Ma il punto è… Noi non sapremo mai la verità. Un po’ perché ce ne freghiamo (non è sotto casa, non è nel mio cortile, quindi…), un po’ perché non ci diranno mai nulla (e Wikileaks insegna). Prendiamone atto e andiamo avanti, finché l’ultimo TG non ci avrà fatto rivedere centinaia di volte quello che dobbiamo e possiamo vedere.
E noi Italiani abbiamo anche la fortuna di vedere il tutto commentato (nel dettaglio) da Belpietro, Fede e Vespa. Che fortunelli che siamo.
3 commenti
E pensa che una volta era anche peggio. Tu conosci qualcosa degli anni di piombo? Niente, il nulla. Mille processi, pochissimi colpevoli. E sempre la sensazione che la verità sia molto lontana. Stazione di Bologna, Piazza della Loggia, Piazza Fontana, Ustica, Aldo Moro… forse la situazione è migliorata.
La pensiamo (e forse non solo noi) in modo identico.
Poco fa ho messo un tweet https://twitter.com/fabiolalli/status/65186651277762560 nel quale faccio riferimento alla scarsa informazione fatta dalla nostra TV, e nello specifico facevo riferimento a Porta a Porta. Imbarazzante.
E’ da questa mattina che in rete rimbalzano tweet e foto che mettono in dubbio la veridicità di alcune foto pubblicate, e Porta a Porta invece fa una puntata intera sulla morte, data per certa, di Bin Laden, senza accennare nemmeno un attimo alla possibilità che possa essere una farsa. No comment.
E noi sappiamo sempre meno.
Devo venire qua ogni tanto a leggere le cose più assurde.
Sorvolando sulle teorie tipo Report della Gabanelli che qualche anno fa cercava di dimostrare che le torri gemelle le han buttate giù gli americani, la cosa più ridicola è questa alla fine:
“E noi Italiani abbiamo anche la fortuna di vedere il tutto commentato (nel dettaglio) da Belpietro, Fede e Vespa”
INCREDIBILE!!!! Con la stragrande maggioranza assoluta del giornalismo tutto a sinistra il titolare del blog mette Belpietro e Fede che non se li caga nessuno o 4 gatti messi in croce!!!
Ma dove vivi? Sulla Luna? Robe da matti.