Sincerità, la sfida…

La conzoncina che ha vinto Sanremo (beh sì dai, si sente solo quella) mi ha fatto un po’ riflettere.
Sarà che sentire 40 volte al giorno in radio… Sinceritààààà…

Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica

Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità

… Mi ha fatto pensare alla “sincerità”, al fatto che la nostra società si regge quasi solo sul gioco delle parti. Sull’essere sinceri o meno con il prossimo. Se ci pensate bene, di fatto, non lo siamo quasi mai. Per un motivo o per un altro, o per puro istinto di sopravvivenza non lo siamo praticamente mai, se non dichiariamo i nostri pensieri sinceri quasi sempre inventiamo qualcosa di “non vero” oppure “una via di mezzo”.
A volte c’è di mezzo l’educazione, che ti impedisce che di dire, che so, al signore che saluti tutte le mattine davanti all’ufficio che  ha un riportino drammatico e che si veste come un gangster degli anni ’30. Ovviamente la sincerità così diventerebbe crudeltà, o anche pericolo, visto che le persone, in genere, non sono preparate, e possono anche reagire male. Molto male. E quindi abbiamo paura.

Allora mi chiedo: ma quando siamo veramente sinceri? E soprattutto, essere schietti a volte è meglio che mentire in modo deliberato, seppur a piccole dosi? La verità fa sempre male?
Dovremmo tutti essere sinceri, sinceri fino in fondo. Avere il coraggio di dire tutto quello che ci passa per la mente, con molta libertà, senza remore, senza pregiudizi, infrangendo così il buon senso, la cordialità (che è spesso è intrisa di falsità).
Sono regole, lo so. Regole nate per garantire la socialità. Ma se per un giorno, un solo giorno le infrangessimo?
Se fossimo sinceri fino in fondo per una giornata intera? Sembra facile, ma in realtà è un’impresa quasi impossibile.

Chi sta al gioco? Chi è disposto a sfidare la sorte e le conseguenze di un eccesso di sincerità senza limiti?
Io lo farò.
Sì lo farò giovedì prossimo. Sarà il mio giorno della sincerità. Ho deciso. Chi si unisce alla sfida? Chi ha il coraggio “sincero” di portare avanti una cosa di questo tipo?

Chi lo farà dovrà, ovviamente, dirlo nei commenti e raccontarmi(ci) cosa è successo.
Sono curioso. Chi accetta la sfida?

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10 commenti

  1. Pronto! mi piace molto questa iniziativa!
    A dirla tutta, un po` per motivi privati, un po` per stanchezza nel gestire le cose con uno strato di buonismo di troppo, ho iniziato, random, a cercare di dire la verita` senza filtri, mantenendo l`educazione ed il rispetto altrui, ma senza edulcorarle.
    il piu` delle volte sono stato tacciato di essere duro e scontroso, ma chi mi conosce sa benissimo che comunque non lo sono mai, per mia indole.
    accetto la bella sfida e ti aggiornero`!
    chapeau alla tua iniziativa!

  2. Ci sto, o meglio lo faccio già, solo se sinceri fino in fondo non vuol dire maleducati o troppo diretti. Si può dire la verità senza edulcorarla ma sempre rispettando chi hai di fronte. Insomma, c’è modo e modo.

  3. Bella iniziativa che però non ho il coraggio di affrontare (e questa è sincerità).
    Però mi piacerebbe incontrarti giovedì per un caffè, chissà cosa ne viene fuori?

  4. Ma ti immagini quanti casini succederebbero alla nostra vita se dicessimo solo la verità anche solo per un giorno? A lavoro poi? No no, preferisco la mia dose quotidiana di bugie – senza mai far male o offendere nessuno s’intende – e vivere tranquillo per il resto della vita. Comunque l’iniziativa è lodevole, e mi leggerò i commenti molto volentieri.
    Bye 😉

  5. Lo faccio già regolarmente, usando sempre gentilezza; o piuttosto silenzi per non ferire inutilmente chi amo, o inutilmente discutere con chi non ne val la pena.
    Ma in questo periodo in cui sono immersa in malattie, ospedali e ansie…no, ninìn, non posso giocare :-(*

  6. Per un attimo ho pensato che avresti scelto mercoledì prossimo, e, lo ammetto, ho avuto un po’ paura per la mia tesi! 🙂