Per chi questa estate ha fatto turismo in giro per chiese e musei e si è trovato di fronte vari “pezzi” famosi di Santo o di Personaggio illustre, l’articolo di Carla Reschia su La Stampa di oggi (cita un servizio della CNN di cui non trovo riferimenti) sarà sicuramente un riferimento per risolvere un bel po’ di curiosità. Ne riporto un pezzettino sapendo che questa in realtà sarebbe materia da “placidi racconti“.
Il pene di Napoleone è proprietà privata di un urologo americano, che si è aggiudicato a un’asta per 40 mila dollari il prezioso cimelio, sottratto al corpo del rivoluzionario diventato imperatore da un sacerdote, Ange Vignali, che ebbe occasione di assistere all’autopsia e pensò di trarne qualche vantaggio.
Per la cronaca oggi si parte per un weekend al mare, da lunedì inizia un periodo “curioso” dal punto di vista lavorativo, mentre oggi inizia la stagione di calcio e non posso non urlare a squarciagola: “Forza Toro!”… (la Lazio dell’amico Tommaso è la prima sfida dell’anno).
9 commenti
L’immagine del prete che durante l’autopsia evira il cadavere mi da un certo voltastomaco.. ma forse sono troppo sensibile ? O_o
Avevo scritto qualcosa del genere:
http://www.placidasignora.com/?p=1207
Appena avrò tempo, farò ricerche sugli altri pezzi anatomici sparsi in giro ;-*
ah ecco, mi sembrava di ricordare i 922 denti di San Giovanni Battista!
son or ora tornato a roma per vedere la partita, ma, come sempre, prima ti chiamo 😉
Napoleone? bazzecole!
Rasputin li batte tutti:
http://www.st-petersburg-life.com/st-petersburg/rasputins-penis
in mostra al museo del sesso di san pietroburgo (ovviamente imperdibile… urgh)
oramai siamo all’insegna che tutto si colleziona, anche le cose più stupide ed orrende.
Si chiama Carla, non Carlo la cara Reschia
ooops… correggo subito…
Vermario!!! Ma che schifo!!!