Live8

Non riesco ad avere un’opinione sul LIVE 8.
Forse perché ricordo ancora bene il LIVE AID. E la comparsa sul palco di cantanti e gruppi che avevamo sempre e solo visto nei video di VideoMusic…
Cmq è Musica. E la musica è sempre cosa buona.

Share

Ti potrebbe piacere anche...

20 commenti

  1. Io credo che oltre alla musica c’è tanto da apprezzare in questo evento colossale. Credo che rimarrà alla storia come una seconda woodstock, e credo tante altre cose, ma non le ripeto visto che le ho già scritte nel mio blog. Rimane il fatto che sono un grande sostenitore di Geldof fin da quando si prestò per il film dei Pink Floyd diretto da Alan Parker, e penso che in qualunque caso sia riuscito a fare qualcosa di grande (e non mi riferisco solo alla riunione dei Pink Floyd dopo 24 anni).

  2. Io la penso esattamente al contrario: il Live8 – come il Live Aid – è merda in tutti i sensi. Merda musicale che non sto nemmeno a spiegare: i più triti divi pop melensi.
    E poi è merda politica, perché si usa la presunta beneficienza (o in questo caso l'”idea politica”) per un fine che francamente non importa a nessuno dei presenti sul palco. Sono tutti lì perché è un’occasione ghiotta di rilancio. TIpo una partita tra vecchie glorie del calcio.
    Tra l’altro sta volta hanno raccolto i soldi dei biglietti e non li danno in beneficienza. Dove vanno?
    Comunque la musica non è sempre bene, soprattutto quando è ipocrita.
    Se non si è capito io ODIO queste ammucchiate per beneficienza dal dubbio colore politico e dalla carità pelosa. Roba per gente di merda come gli U2.
    Wow, sono preso bene!

  3. credere che un concerto possa influire sulle decisioni del G8 è una balla mostruosa! credere che i “pischelletti” in piazza a Roma, Londra, ecc.. se ne sbattano davvero dell’Africa e non siano li solo x rimediare un concerto gratis è da cretini. credere che iniziative di slancio come l’annullamento del debito siano la panacea di tutti i mali africani è da idioti e da criminali. Nessuno ragiona sul fatto che annullare il debito senza altri interventi ausiliari è un danno atroce per il mondo. Molti dei paesi africani sono regimi dittatoriali ipercorrotti? Dove andranno i soldi resi disponibili? In armi, pellicce di leopardo e puttane. Non prendiamoci per il culo. Il debito annullato non si trasforma automaticamente in benessere. Se i Paesi sviluppati volessero davvero fare di più potrebbero farlo….con intelligenz, non con SLANCI DE CORE! A chi si esalta per l’iniziativa di Geldoff, ricordo che molti cantanti italiani non volevano salire sul palco perchè a loro dire la cosa “puzzava”, e alla fine molti hanno ceduto solo perchè altrimenti sarebbero stati esposti alla gogna del perbenismo mediatico imperversamente o…o perchè gli faceva comodo per rilanciarsi o lanciare i propri dischi. Bah!

  4. si si si … ok… tutto vero… tutto ok…
    Ma sentire i Pink Floid suonare dopo 23 anni mi ha messo lo stesso i brividi.

  5. Bene, se è così allora che cavolo si sono sbattute a fare tutte ste persone?! Continuiamo a fregarcene e a fare finta che non esistano sti problemi, tanto sono irrisolvibili, no? Noi occidentali siamo il 20 % della popolazione mondiale e ci mangiamo letteralmente l’80% delle risorse mondiali a disposizione..evidentemente a qualcuno fa comodo così, in fondo perchè rinunciare a tutto quello che abbiamo per una massa di poveracci che campano in alcuni casi con 70 dollari l’anno!?!? ma si freghiamocene, poi però non ci lamentiamo se nazioni come la Cina, prima poverissime (alla stessa stregua dell’africa) diventano, grazie alla loro politica economica, le nazioni che ci fregano i posti di lavoro, ci fanno sudare anche i più miserabili centesimi guadagnati. Ma si, freghiamocene, tanto abbiamo il nostro bel telefonino nuovo sempre carico, la macchinona parcheggiata sotto casa e l’ipod nella tasca. Non vi venite a lamentare però se un giorno un cinese vi comprerà un negozio iniziando a fare affari d’oro…
    Per fortuna c’è chi ha capito che se la situazione continua così, i problemi non saranno solo delle nazioni povere, ma anche nostri.
    Perdonatemi, ma io URLO lunga vita a Bob Geldof e a tutti quelli come lui che non stanno immobili a guardare, e nonostante tutte le critiche si sbattono per un mondo migliore….

  6. estragon…ma prima di rispondere lo hai letto il mio commento. perchè sinceramente non so se stai risposndendo a me o a qualcuno con cui hai parlato altrove. boh. non si riesce a evitare l’ideologia nemmeno sulle discussioni più semplici. basta mi ritiro a mangiare PANE E CICORIA. PS: qui da me i cinesi se so già comprati tutto…che deco fa? chiamo Geldof?

  7. Certo che ho letto il post, ma ho letto parecchi commenti in giro sul web di persone che si dimostrano contrarie al concerto e continuano a fare critiche inutili.
    E’ ovvio che l’annullamento del debito non serve a niente se non e’ affiancato da altri tipi di aiuti e azioni politiche, ma se nessuno inizia a far sentire la propria voce, come si potra’ mai fare qualcosa? Il concerto e’ servito proprio a questo, e non credo che tutti e i 4 miliardi di “piscialetto” se ne fregavano, come dici tu.
    Mi spiace essere sembrato duro, ma ho visto il tuo post di seguito ad altri che esprimevano opinioni ben peggiori, e siccome ci tengo a ste cose mi sono un’attimino agitato. Chiedo scusa per i toni, comunque, cambiando discorso, se abbrustolisci il pane e insieme alle cicorie ci metti un passato di fave, dovrai leccarti le dita alla fine dello spuntino.. 😉

  8. No, di questi tempi se magna solo cicoria, ed è pure tanto! Cmq, non ho detto PISCIALLETTO, ma PISCHELLETTI, che a Roma significa RAGAZZETTI. T’è capì? 🙂

  9. Perdonami, a Roma ci sono stato piu’ volte, ma alcune tipiche terminologie mi sfuggono. Errori di interpretazione.

  10. oh! mi aspetto trattamento pensione completa, eh? e alla sera, copertine rimboccate, favoletta e bagnacauda calda calda….

  11. # Axell Says:
    “Il vero nemico è sempre è solo uno.
    Il nano.”

    Quoto assolutamente!

    winston:
    Cmq credo che già il fatto di discuterne sia positivo, meglio che il menefreghismo, no?

  12. Pictures of starving children sell records.

    Odiare il Live 8 per la sua malafede (lAfrica assente dai palchi, ma assente assente assente: giusto il solito mister “7 seconds”) non significa non volere la cancellazione del debito.

    Anzi, la faciloneria, il qualunquismo (spiace dirlo) veltroniano, il presenzialismo dei soliti noti calcapalchi con l’aria da santini, gli interessi dei discografici e il clima generale da marchetta mi inquietano. Per non parlare della contiguità politica degli organizzatori con Bush & Blair. Con tanto di Geldof e Bono che hanno insistito con tutti i partecipanti affinché non facessero affermazioni politiche pesanti, affinché sfumassero i toni, ecc.

    Questo è business musicale mascherato da beneficienza e politica incolore, all’acqua di rose. Un’iniziativa che serve più ad aumentare i crediti in banca degli U2 di Sting e di altre cariatidi musicali in disarmo (spiace dirlo,pure dei Pink Floyd, che sì davano i brividi ma di pena), che a fare qualcosa per l’Africa. Perché due cose sono certe:
    1 – se mai il debito sarà cancellato, non sarà certo per un’iniziativa simile, che ha ben altri fini (molto prosaici: rilanciare l’immagine dei soliti noti), ma per precisa volontà politica (non certo influenzata dal Live 8: la gente era lì per il concerto, mica per l’Africa, siamo sinceri)
    2 – se mai il debito sarà cancellato, bisognerà stare mooolto attenti. L’effetto politico è uno solo: un’iniziativa dall’alto che giustifica il “fascismo compassionevole” di Bush e compari. Gente che supporta e finanzia le peggiori dittature in mezzo mondo (Africa inclusa), fa la guerra per il petrolio e ogni tanto fa la carità. Stiamo attenti, perché cancellare il debito in un’Africa non democratica è estremamente pericoloso. Forse addirittura controproducente. Ma un Live 8 contro gli stati-fantoccio degli Stati Uniti nel Terzo Mondo non ci sarà mai, scommettiamo?

    E – perdonatemi l’incazzatura – a cose simili abboccano solo gli allocchi e gli ingenui in buona fede. Chi si sporca le mani per l’Africa ha ben poco tempo per gli elicotteri, le limousine e i camerini extralusso di Bono e compagnia brutta, perché ha ben altri problemi.

  13. Non sono molto convinto di quello che dici, visto che tutti gli artisti su tutti i palchi hanno ceduto i diritti d’autore all’organizzazione per finanziare iniziative politiche e benefiche a favore dell’africa. Ovviamente c’è un’eccezione… Il palco dei ricottari di Roma… Nessun artista italiano ha dato i diritti al Live 8… Se li tengono tutti stretti i nostri pezzenti. E’ vero, il pubblico italiano è svogliato, menefreghista, per lo più stava lì per cazzeggiare, senza capire di che si stava parlando, ma questa mi sembra una caratteristica tipica degli italiani, basti vedere lo schifo fatto all’ultimo referendum. Neanche per le cose che ci toccano personalemente siamo in grado di far qualcosa, figuriamoci per popoli lontani anni luce da noi. E’ questo che mi fa incazzare!

    Aver ottenuto dei successi durante la propria carriera, diventare ricchi grazie a chi, come noi, va ai concerti e acquista(va) cd e dvd, può essere una colpa? Godersi i soldi fatti grazie ad anni di lavoro è un reato o qualcosa da colpevolizzare? Io credo di no, l’importante è che chi ha queste possibilità (anche a livello di immagine) faccia qualcosa.

    Lo stesso Bill Gates, nonostante la sua bella faccia da c.., da anni fa beneficienza e donazioni. Sarà un ritorno pubblicitario? Un fatto d’immagine?? Sincero interesse??
    Quel che è certo è che non è facendo la carità che li aiutiamo, ma costruendo qualcosa sul loro territorio, con le loro forze, con le loro risorse e garantendogli di godere dei loro frutti legittimi. Dare soldi che finiscono poi alle organizzazioni criminali, guerrugliere, dittatoriali ecc, non è molto utile… ovviamente.

    Sono un gran fan di Noam Chomsky. Leggendo i suoi libri e non solo, ho capito un po’ come gira davvero l’economia mondiale. E’ la storia a parlare, basti vedere cosa è successo in America latina. A questo punto il problema diventa ben più grande, perchè si tratta di un mega complotto tacito e velato che c’è tra governi ricchi e quelli poveri..allora non ci sarà mai soluzione? bisognerebbe innanzitutto modificare la politica economico/militare di noi paesi ricchi? A questo punto eventi del genere non servono a niente? In fondo allora, sono davvero quegli 8 stron.. a governare il mondo?

    Lo so che è così, ma a me non va di rimanere fermo a guardare, se pur nel mio piccolo cerco di fare quanto possibile. Sarà un sogno, sarà utopia pura, ma credo che nonostante tutto siamo noi ad avere la vera possibilità di cambiare qualcosa..ci sono decine di esempi, è la storia a parlare.

  14. caro estragon….hai fatto buone letture con Chomsky. Ma hai letto mai Orwell? La vera dittatura è quella che costruisce l’oppressione e anche i modi di ribellarsi all’oppressione. Così uno ha l’impressione di poter spezzare le catene, ma in realtà se ne mette delle altre da solo….insomma, per capirci, questo Live8 mi è sembrato tanto una forma di opposizione istituzionalizzata, incanalata, controllata…..

  15. Detto da chomskiano della prima ora (pi, per questioni linguistiche che politiche, ma fa lo stesso): mi sa che a Chomski iniziative verticistiche come il Live 8 (che di fatto avevano pure l’obiettivo di ammorbidire molto la linea anti G-8 delle manifestazioni di questi giorni, fornendo un alibi umanitario a Bush e compari) fanno letteralmente schifo.