Le cose di questi giorni

Io non so, credo che prima o poi sarà necessario capire se viviamo in un paese civile o siamo in mezzo alla guerra civile.
La campagna elettorale è già iniziata e sinceramente non mi sembra un bello spettacolo. Berlusconi si comporta da folle e arrogante, oltre ogni limite. La sinistra non si distingue per unità e per acume politico, almeno nella componente comunicazione, in cui siamo sempre stati deboli, anzi inconsciamente deboli.
I tedofori olimpici hanno trovato un clima difficile in un paese difficile. 35 blocchi, furti, attacchi. Centri sociali in fermento, sinistra antagonista e no global che ricordano tantissimo quelli che in questi giorni per due vignette del cazzo hanno causato due morti, centinaia di feriti e scontri in varie parti del medio oriente.
Se i no global fanno casino durante le olimpiadi sono dei coglioni. Così come i nostri amici dei centri sociali, che contestano tanto per contestare, e si pongono in alternativa ad un sistema che li culla e li ha generati, ma a cui non sanno mai cosa contrapporre. Qual è la proposta politica del centri sociali? Qual è la loro proposta sociale? Io da uomo di sinistra e amante della libertà da sempre non l’ho mai capito. Non so cosa vogliono. Non mi è chiaro. La ricerca delle utopie va fatta fintanto che esiste un limite di intelligenza e buon senso. La protesta in se non è costruttiva se non porta a proposte condivisibili da una maggioranza. Altrimenti si cade in altre forme di dittatura. Non meno pericolose.

Intanto, mentre la città si chiede dove cazzo passeranno i tedofori domani. Io mi chiedo nel mio intimo se tutto nella mia famiglia andrà bene e se l’olimpiade personale delle persone che amo ci porterà non dico al podio, ma almeno alla tranquillità. Una tranquillità che manca e che inseguiamo da mesi. Non si chiede nulla alla fortuna, si chiede un po’ alla vita, che tanto ci ha dato e che si spera non sia avversa nei momenti più duri e difficili. Questo momento è arrivato. La piccola olimpiade delle persone che più amo inizia domani. Spero di festeggiare non dico la vittoria, ma un dignitoso piazzamento.
Forza caro mio… Io sono qui a fare sempre il tifo per te, atleta stanco, ma nel tuo piccolo sempre vittorioso.
Forsa, demo battaja!

Share

Ti potrebbe piacere anche...

10 commenti

  1. Credo che boicottare quella che davvero è una bella occasione e una bella risorsa per la città di Torino, ma anche per tutta l’Italia, sia da veri coglioni. Il dissenso può essere espresso anche tra una settimana. Non cambia nulla. I lavori, ora, non stanno progredendo in modo definitvo. Protestare durante le olimpiadi – violando una pax belli che la maggior parte dei “eri” no TAV ha accettato – serve solo a farsi pubblicità. Vedere l’assalto ai tedofori mi ha fatto vomitare dallo schifo. D’altronde, finchè gente come il sig. Caruso può pemettersi di dire che se verrà eletto deputato guiderà assalti alle basi NATO e finchè c’è chi lo vota perchè fa queste dichiarazioni aberranti, non mi stupisco + di nulla. Forse l’unico merito che posso riconoscergli è di essere uno dei pochi capaci di dire cazzate pari a quelle di Berlusconi

  2. forza! anche da parte mia! Mi sa che siamo messi tutti e due un po’ male da quel punto di vista… se vuoi sorridere, leggi la mia avventtura olimpica di oggi… ;-P