Il mio blog cambia forma e …

Questo blog cambia ancora veste, colori, forme, logo, dimensioni, contenuti. E’ da un mesetto che lavoro ad un nuovo layout (tema di wordpress), un po’ perché ne ho voglia e mi diverto, un po’ perché come alcuni sanno, penso che il blog sia molto di più di una somma di RSS. E’ anche un’esperienza visuale (come moltissime cose sul web). Le nuove caratteristiche dell’architettura dell’informazione nate con la rivoluzione del blog iniziano ad influire pesantemente sulla struttura stessa dei blog.
Gli spazi che un tempo erano usati in modo classico per post, link, barra di navigazione, sidebar, commenti, sono messi in discussione da metodi e modalità di navigazione diversi e più completi. Una volta qualcuno mi disse che semplificare era la cosa migliore e che non c’era mai un limite alla semplificazione. Ecco, io penso a distanza di un anno di aver semplificato arricchendo, spero di non sbagliarmi, e se mi sbaglio ho sempre degli alibi pronti nel cassetto.
La stessa comparsa delle “tag” sotto i post ha generato un modo nuovo di “navigare” un blog. Ecco perché è comparsa qui sopra una nuvola di “tags” (riferita agli ultimi dieci post per ora).
I post a volte non bastano per dichiarare un consumo in termini di lettura, tempo, notizie e allora c’è bisogno di un piccolo spazio per raccontare (ma già si faceva, già di fa) cosa uno legge, cosa uno guarda, ascolta, consuma, vorrebbe. Ecco che compare quindi uno spazio ad hoc per questi “mini post” sulla musica, i libri, gli eventi e altre piccole cose della vita di tutti i giorni.
L’idea della foto di Flickr su Torino rimane, diventa settimanale e ha un suo spazio indipendente qui sopra con un piccolo box dedicato.
Ho aggiunto altre cose, più di contenuto che di forma. A voi la scoperta (se ne avrete voglia).
Ho voglia di sperimentare ancora un po’, non ho le capacità del bravo londinese, o dei genio in persona, ma ci provo, ad esempio penso che copierò Sergio e che metterò i post che leggo dal reader di Google, o copiero Tommaso, che ha una sidebar molto affascinante… E poi magari tra un mese capirò che un blog infondo (come faceva LaPizia) è titolo, contenuto, commenti se ho voglia e qualche altra piccola amenità.

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8 commenti

  1. Bello bello bello, anch’io sono come il beggi, per la semplicità delle cose, però a volte alla semplicità si può aggiungere un pizzico di sale quanto basta. 😉
    bravo, bel lavoro!

  2. mi piace veramente tanto ma quanto tempo hai tu per pasticciare con wordpress ufffffffff prima o poi anche io vorrei farlo… ma è un delirio mettermi a riprendere e riorganizzare tutti i contenuti del vecchio sito, magari eventualmente conservare i vecchi post di splinder… mah, mi sembra una fatica immane.

  3. Basta iniziare… e poi in giro ci sono un sacco di temi di WP belli e facili da sistemare…
    I post di Splinder li linki dall’archivio e bum… riparti da zero, e recuperi in pochissimo tempo!