Il blog condominio…

Mi ero perso il video di Tommaso che vedete qui sotto. Grande Tom.

Ci sono arrivato tramite il post di Marco che potete andare a leggere qui.
Io credevo che la polemica fosse finita. Ma al buon Marco piacciono tanto i flame. Siamo un condominio e ci piace bisticciare sul pianerottolo.
Ribadisco che la visione di Marco e di una parte della blogosfera italiana mi turba assai.
Prima di tutto perché ci si permette di offendere senza offendere (ingenui, ignoranti, incompetenti, ecc. ecc.), ma questo prescinde dal blog, fa parte dell’educazione delle persone. In secondo modo perché si affrontano le cose con immensa superficialità. Mi rendo conto che le smanie di protagonismo ci siano anche in questo mondo, ma mi ricordano un po’ quelle dei teenager che organizzano le feste in discoteca. Aspetti professionali in tutta la faccenda ne vedo pochini.

Nelle litigate del blog condominio si può dire tutto e il contrario di tutto. Io avrei evitato di buttare benzina su una polemica che ormai era spenta. Ma dietro alla polemica c’è tutto un mondo che prima o poi, per come è strutturato, non potrà che implodere. Concludo citando Pulp Fiction.

Mia: Non odi tutto questo?
Vincent: Odio cosa?
Mia: I silenzi che mettono a disagio… Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci più a nostro agio?
Vincent: Non lo so… E’ un’ottima domanda.
Mia: E’ solo allora che sai di aver trovato qualcuno speciale…quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.

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8 commenti

  1. Quoto, anche se i tempi son maturi per riaprire la gazzarra.
    Sembra che riapra BB e una degli editor annuncia che gli è stato chiesto “in ginocchio” di riaprire.
    Vedrai, se è vera questa notizia, che da domani si ricomincia a sbaruffare sul nulla perchè il “condominio” ritroverà la sua location ideale.
    Per il resto è vero. Il silenzio è oro quando la conversazione è sul “nulla”. Peccato che quando si sviluppano temi interessanti, i chiaccheroni tacciano sempre. Strane dinamiche, davvero strane.

  2. Il teatrino che si crea è sempre abbastanza imbarazzante visto che coinvolge personaggi ipoteticamente di “peso” della “condominio”.

    A me viene quasi da pensare che questa generazione di blogger non sia poi tanto matura…

  3. Penso si sia capito come la pensi in merito da vari commenti altrove. Non mi ripeto.
    Non sono tanto le litigate di condominio il problema, quelle ci saranno sempre secondo me in ciascun assemblamento umano che superi le tre teste messe insieme. La questione è un problema che rasenta la cattiva educazione (l’insultare chicchessia dandogli anche solo dell’ingenuo, dell’ignorante ecc. ne è un esempio). Ma soprattutto, chi approfitta delle litigate del condominio per fini personalissimi (anche di guadagni).
    Ritorno anche io sull’argomento.

  4. Letto ora il post di Montemagno. Se non fossi annoiato da queste insipide conversazioni su chi c’ha “er blog grosso de chi”, scriverei qualcosa anche qui. Ma, appunto, sono annoiato. Io ho apprezzato molto il video di Tessarolo e poco (molto poco) le critiche che il video ha scatenato. La cosa abbastanza stupida è che, in occasione di un evento fatto per parlare di Current, alla fine di tutto si è parlato, tranne che di Current….

  5. Io avrei evitato di buttare benzina su una polemica che ormai era spenta

    Perche’ questo post cosa, getta acqua sul fuoco?
    Se leggi il commento che ho lasciato al post di Marco capirai che non e’ piaciuto nemmeno a me, e ti assicuro che e’ l’interesse a comprendere meglio la tua posizione che mi spinge a commentare qui.

    Mi ha colpito in particolare l’affermazione secondo cui, “non fai partire flame a caso” [in un commento al post di Montemagno].
    Perche’, il flame ha un valore terapeutico, può essere usato a fin di bene?
    Il flame per definizione non e’ costruttivo, AFAIK.

    Francamente, mi pare che in questo post predichi bene ma razzoli male. Dove non ho colto il senso?