Eh… Torino che cambia (aka …amici che tristezza vedervi per così poco)

Pochi capiscono il titolo di questo post.
E tra i pochi ci sono lui, lui, lui e non dimentichiamo lei, e anche lei… e poi c’è lui… e infine il prof che abbiam lasciato sulla strada per Nizza.
Giorni belli, passati con persone con cui piacerebbe condividere spazio e tempo con maggiore intensità.
Accontentiamoci di quello che abbiamo.
E oltre agli amici frequentati in queste ore possiamo anche aggiungere … un presidente della Camera e un presidente del Senato (e il mal di pancia aulico e perdurante del Cavaliere Pippa). Non vedo l’ora di sapere dal Senatore cosa è successo veramente.
Comunque aspetto i prossimi giorni e l’arrivo di vecchi amici sulle sponde del Po e qualche nuova magia di Popi che mi porterà ad abbracciare nuovamente l’adorata Principessa.

Ma l’ultimo pensiero torna a Lui. Il nostro GG nazionale. Conquista i nostri cuori e i nostri cervelli e siam tutti qui a sperare che un giorno la sua Guzzi (con pezzi tutti meccanici, ma un asimmetrica nella carburazione manuale) trovi una felice location sotto il cielo torinese.

Share

Ti potrebbe piacere anche...

9 commenti

  1. sto ancora decidendo se arrivare in treno o via fiume, portando le sacre acque dell’adriatico al Dio Monviso….vediamo, va.

  2. Potremmo ritrovarci nuovamente alla conferenza della Hack, avrei delle cose da chiederle riguardo l’anno del cane cinese… 🙂

  3. Un gran bel weekend!!
    …e cmq nessuno oserà più prenderti in giro su certi argomenti, dopo gli “effetti collaterali” occorsi agli incauti!! 😉

  4. e ripararlo mi costa 180 euro (col cazzo che glieli do)
    ora che mi compro? deve avere la tastiera qwerty e non costare uno sproposito.

  5. in alternativa

    vendesi rene usatissimo da blogger con adolescenza vagamente turbata e dedita agli abusi, scopo acquisto sostitutivo di uno smartphone defunto (e irreparabile a cifre ragionevoli) a seguito di karma negativo.
    🙂