Axell intervistato da Vanity F

Vi propongo in anteprima l’intervista che mi ha fatto Laura Veronon di Vanity F.
Ringrazio il Direttore per avermi concesso sia l’intervista, sia la pubblicazione sul blog in attesa del prossimo numero in edicola, come sempre, il prossimo giovedì.

AXELL, UN BLOGGER DA PASSEGGIO

AxellNella rete si incontrano personaggi particolari, spesso difficili da classificare, e i blogger in particolare rifuggono ogni tentativo di classificazione. Nel nostro caso, incontriamo in un locale torinese molto antico e di grandi tradizioni, il Caffè San Carlo, sito nell’omonima piazza di Torino, Axell, alias Andrea T, noto alle cronache come il blogger “urbano” (www.axellweb.com).
Si presenta in perfetto anticipo accompagnato dalla bellissima e loquacissima addetta stampa russa. Una polo rossa, un paio di occhiali scuri che nascondono una notte brava passata, come tante, davanti al PC a scrivere post e leggere post, nel vano tentativo di non perdere neanche una parola del fiume di frasi di cui si compongono le conversazioni della blogosfera italiana e internazionale.

Axell lei è considerato un blogger urbano, per via della sua nota Teoria degli Urban Blog, crede che questo sia ormai il suo passaporto nel mondo della comunicazione digitale?
No, non credo, credo che le etichette siano solo un segno convenzionale di riconoscimento, ma spesso sono impegnative da sostenere e spesso sono scomode, sto pensando a qualcosa di diverso, pensavo a qualcosa del tipo – blogger da passeggio –

Blogger da passeggio?
Si, mi piace passeggiare e mi sto attrezzando per scrivere mentre passeggio, mentre faccio shopping, mentre guido, ma soprattutto mentre cammino per strada, anche se il rischio di essere riconosciuti è elevato.

Dopo il suo exploit con il mondo della blogosfera pensa che si darà allo spettacolo?
Non so, essere un blogger famoso e riconosciuto implica anche delle scelte di tipo etico, io ad esempio evito di bloggare dopo una certa ora per non disturbare i vicini, in ogni caso, per rispondere alla sua domanda, devo dire che ho ricevuto delle offerte per dei film e per delle trasmissioni televisive. Ma ci sto pensando …

Si parlava infatti di una sua probabile conduzione del Festival di Sanremo.
Si, ma la Simona Ventura ha posto un veto, non vuole un blogger sul palco dell’Ariston, peccato perché io e lei oltre che compaesani (Simona Ventura è in realtà di Chivasso, NdR) siamo anche appassionati della stessa squadra, il Toro.

Il libro che doveva scrivere con la Rowling? Sembra che sia stata la famosa scrittrice inglese, autrice di Harry Potter, ad averla cercata, è vero?
Sì, guardi è un delirio, mi cerca giorno e notte, vuole che io scriva un libro su uno dei tre figli di Harry, che vuole chiamare Axell Potter, ambientandolo a Torino, nota città magica, ci sto pensando, ma io non ho mai letto un libro di Harry Potter, questo magari non lo scriva, che alla povera J.K. piglia un coccolone. So che molti colleghi blogger leggono i libri della Rowling in inglese, alcuni anche in gallese, secondo me per darsi un tono, as usual.

Con una velina si fidanzerebbe?
Sì, se me lo consentisse mia moglie, ma al momento direi che non è il caso, la mia vita è abbastanza complicata.

Mai soffiato la ragazza a qualche blogger famoso?
Beh, sì, ma non posso dirle i nomi, le dico solo che ci ho provato con tutte le fidanzate o mogli di quelli che sono sopra di me nella classifica di BlogBabel, ma solo in alcuni casi ho avuto successo. Ovviamente ho iniziato con gli autori di BlogBabel, mi sembrava coerente.

Cosa pensa dei suo colleghi che non mancano neanche un Barcamp?
Prima pensavo che fossero solerti e devoti alla causa, ora semplicemente che non abbiano un cazzo da fare, mi scusi, scriva – che non abbiano molti impegni – , se no si incazzano.

A 30 anni come si vede?
Ehm, ne ho 35…

Prende il Mac che ha nella borsa e lo tira in testa alla giovane bellissima addetta stampa russa, urlandogli in piemontese una frase che non capiamo.
La aiuto, le dico come mi vedo a 40 anni … Direi con 5 anni in più di adesso e a capo di Blogo, ho un compito da svolgere.

Che compito?
Chiuderlo.

Alcuni blogger all’uscita dalle discoteche sono stati fotografati dai paparazzi e poi hanno pagato per evitare scandali. A lei è capitato?
So che alcuni colleghi lo han fatto, hanno pagato (usando i soldi dei Google Adsense o Linden Dollars), non faccio i nomi perché li san tutti (Si parla di Andrea Beggi, Pietro Izzo, Svaroschi, Alessandro “Blog a Progetto” e Catepol. NdR), io non vado in discoteca dall’epoca degli Alphaville, quindi non sono a rischio, comunque è ovvio che pagherei, finire su Diva e Donna o su Chi è scandaloso, fosse Applicando sarebbe un’altra cosa.

Che cosa ha fatto con i soldi guadagnati fino ad ora?
Con il blog non becco un quattrino, non so come far funzionare gli Adsense di Google, ma faccio un sacco di marchette, penso che a breve mi comprerò un nuovo Yacht utile per fare dei BarCamp galleggianti, ancora nessuno ci ha pensato.

Quanto spende al mese per vestirsi?
Al giorno vorrà dire! Io non esco di casa mai con gli stessi vestiti. Piuttosto nudo!!
E nel farlo agita in aria la polo rossa, rivelando un fisico scultoreo, poi si ricompone.

Conosce ovviamente Second Life, che ne pensa?
Penso che sia un modo per chi ha una vita pallosa di crearsi una seconda vita pallosa, però è anche divertente, ci sono un sacco di posti, di gente che vola, di personaggi buffi tutti in costume, sembra una festa di tossici o una riunione di Forza Italia.

A ecco, ci dica, quale è il suo rapporto con la droga?
Io non mi drogo dall’età di sei anni, ora sono a posto, molti colleghi blogger lo fanno e si vede anche dai post che scrivono.

Le piace il governo Prodi?
No, guardi di politica non parlo, ma sono candidato alle primarie per il PD come consigliere di scala. Le basti questo. Comunque alle Elementari ero Maoista come Michele Santoro.

Capisco, lei non si droga, non parla male di Prodi, almeno beve?
Sì, il nostro corpo è composto dal 70% di acqua e io bevo per sopravvivere come lei, se parla di alcolici le dico che, no, non bevo più da quando bevvi 12 daiquiri frozen alla fragola nel 1993 preparati da un barista farabutto.

E che fine ha fatto il barista farabutto?
Mah, ha deciso di offrirmi un lavoro, ma è un’altra storia, e non gliela posso raccontare.

Che libro ha letto ultimamente?
“Ariston Elixia, come tenere sempre efficiente la tua lavastoviglie”, un pessimo finale. Giovedì vengono gli autori del libro a casa per un intervento poco letterario.

Parla Inglese?
Solo in ascensore, per darmi un tono.

Che blog legge?
Una decina, ma dico a tutti che li leggo se no si intristiscono, sa i blogger sono degli emotivi.

Da un po’ di settimane va in onda sulla Net TV inventata da Tommaso Tessarolo, ci racconta come mai?
Tommaso è in cura, sta uscendo da un periodo difficile, storie difficili, lo stiamo aiutando, in realtà non ci vede nessuno, parla sempre di un certo Dio Mògùlùs, ha anche preso uno sgabello come Costanzo, è felice, ma il percorso di riabilitazione è lungo e difficoltoso.

Sappiamo che lei ha un sogno nel cassetto, ce lo può raccontare?
Si, vorrei fare un BarCamp sulla Luna, il MoonCamp.

Un po’ complesso non le sembra?
No, guardi, con una buona rete sociale si ottiene tutto, anche la Luna, a parte qualche problema di gravità, credo che ci si potrebbe divertire molto, sarebbe un successone. Già mi vedo Kurai che fluttua in aria con il suo Mac parlando della Wii e dei suoi effetti sulla vita lunare.

Intanto organizza il LostCamp, perché?
Sa che me lo sto ancora chiedendo, secondo me m’hanno incastrato, in ogni caso sarà comunque un successone, quelli che si sono iscritti per ora non sanno che verranno abbandonati senza viveri e acqua sull’isola di Bergeggi, ma vedrà alla fine si divertiranno un casino, i blogger sono pieni di risorse, basta che ci sia una rete wi-fi. I blogger sono come i regazzini.

Tempo di lettura previsto: troppo.

Share

Ti potrebbe piacere anche...

28 commenti

  1. uahauahauhauahuahuahahu!!!

    Ma che bufala, è tutto vero. Magari fosse una montatura, mi hanno davvero paparazzato all’uscita di una nota discoteca. Ero a braccetto (ovviamente in mezzo) con Solange e Suzukimaruti. Per forza che ho dovuto pagare!

  2. Bellissimo. Denota un intelligenza che, sicuramente deriva dalle tue frequentazioni veneziane. E questo dovevi dirlo all’intervistatrice.
    Gigi

  3. foto pazzesca…intevista geniale..sto ancora piangendo dal ridere

    p.s. l’addetta stampa russa era forse un pò troppo 🙂

    p.p.s dopo vanity fair, voglio comunicato stampa partito democratico che annuncia tua candidatura prossime elezioni 😉

  4. miticooo e poi dicono che con il caldo non si sogna…ma quando ti sei svegliato che hai fatto ? Ci hai creduto anche tu o no? comunque dicono che la vita di ognuno sia quella che si pensa di aver vissuto non quella veramente vissuta e se cosi tu ricordi….allora è vero….
    Dalla foto poi, denoti frequentazioni importanti, sguardo intelligente profondo e volitivo, se ti presenti alle politiche ti voto solo per l’intelligenza.
    ciao

  5. la parte migliore è second life come raduno di forza italia o di tossici, che per transitività….
    🙂