Al casello…

Axell Matrix

In coda al casello di Volpiano. Torino Ivrea, al ritorno dall’appello.
Mi giro a destra e vedo me stesso.
In un altra macchina vedo me stesso. E io mi guardo. Anzi lui mi guarda. Anzi ci guardiamo.
O era il caldo, o erano i Chemical Brothers che strillavano dall’Ipod, o era la fame porca (quando faccio appelli non mangio mai)
… o era il mio clone.
Sono stato clonato.
E mi è preso ancora più male quando lui mi ha fatto un sorrisino alla Mr Smith di Matrix.
Oh cazzo.

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9 commenti

  1. WOW… c’è sempre chi ti dice di assomigliare tantissimo a tizio o caio, ma mai visto faccia faccia. Dev’essere un’esperienza mozzafiato! Un gemello non gemello. Gli hai preso il numero di targa? eheheheh

  2. questa volta l’indirizzo del blog l’ho scritto giusto, senza nessuna @… cmq, sono gli appelli che ti fanno venire le allucinazioni? a presto;)

  3. certo che nel weekend ci si becca… venerdì al pueblo, ma… vuoi dire che ero d’accordo con il tuo doppio e non con te? mah z

  4. ehi siete vivi laggiù in fondo? e allora? per weekend prossimo? mah, in ogni caso, il pensiero che tu possa avere un clone in giro è raggelante. basti e avanzi tu.