La politica, le priorità, le energie e che due palle ‘sto virus!

Qualche pensiero confuso o meno su quello che mi fronzola nella testa o davanti agli occhi in questi giorni.
Sono a riposo forzato (da un sacco di giorni) per un non ben identificato virus che ha deciso di impadronirsi della mia persona e delle mie, a quanto pare, non più giovanissime e vigorose membra. Ho quindi letto molto, guardato molta TV (non tanto quella generalista) e setacciato in lungo e in largo siti web e video su YouTube.
Mi sono fatto l’idea che ci siano alcune cose su cui nel futuro dovò assolutamente riflettere.

La politica, il comunismo.
Ho riletto alcune cose di Marx e di Gramsci. Mi sono dato una rinfrescata ai ricordi di gioventù.
Alcuni scritti erano davvero mistici e premonitori. Scritti alla fine dell’800 e clamorosamente decisamente attuali.
Il Comunismo forse non ha mai avuto senso, o forse sì, in ogni caso alcuni valori “universali” andrebbero assolutamente preservati e ricordati.

– Lo Stato di tutti e bene comune da difendere e preservare
– La Cultura come straordinario strumento per progredire e far crescere le persone e la società
– La Solidarietà (in tutti i sensi)
– L’Uguaglianza (quella vera, tutti uguali, con gli stessi diritti e gli stessi doveri)
– Il Lavoro per tutti, come forma totale di libertà
– L’aiuto dello Stato per chi non ha le risorse per andare avanti

Sembrano cose banali e ovvie. Ma se uno ci pensa un po’ capisce che esiste ancora una differenza tra sinistra e destra. Forse va reinterpretata alla luce dei nostri giorni.

Il regime (per i prossimi 10 anni se non ci diamo una svegliata)
Siamo già in un regime. Da qualche anno. Siamo governati da un pazzo che fa il dittatore showman ed è circondato da giornalisti, soubrette, leccapiedi, leccaculo e altra feccia e nessuno è in grado di contrastarlo. Alcune sue recenti uscite mediatiche fanno capire che siamo in una situazione estremamente grave e forse senza via di uscita.  E la sinistra si presenta in TV con i soliti personaggi che faccio io stesso fatica a capire, usano un lessico altezzoso e un modo di porsi totalmente incomprensibile. Tutti (e per favore Livia Turco lascitela a casaaaaa!!).

Ecosostenibilità e idiozia
Oggi ad Ambiente Italia hanno parlato di come un edificio, anche antico, possa diventare ecosostenibile e non solo non consumare, ma essere in grado di produrre energia elettrica. Bello il caso della casa di Mercalli in Val di Susa e bellissimo il caso di Bolzano con Casa Clima.
Ma ha destato in me profonda ammirazione il CNR “Nano” di Lecce con le sue nano tecnologie in grado di produrre pannelli fotovoltaici da succo di melanzane e di mirtillo. Una tecnologia rivoluzionaria che abbiamo in casa e che fa impallidire qualsiasi fan del nucleare. Peccato che non si sappia, peccato che lo Stato abbia interrotto i finanziamenti per quella ricerca e gli incentivi per le fonti ecosostenibili. In compenso finanzia le scuole private.

Wired
Ho letto l’ultimo numero, mio malgrado sono ancora abbonato. Per poco.
10 pagine e poi… Buttato. Ma come si fa a creare una roba così brutta e forzosamente autocelebrativa?
E chi ci scrive dentro, in alcuni casi, fa anche un po’ pena. 

Share

Ti potrebbe piacere anche...

2 commenti

  1. Non ti conosco, ma approvo tutto. Belle parole. E, curiosamente, anche io ho avuto la stessa reazione con Wired…