Oggi è la Festa del patrono di Torino (ma anche di Genova).
La città si ferma. In realtà si era già fermata ieri, con il ponte che migliaia di torinesi hanno usato per scappare ai monti o al mare per non schiattare dal caldo.
E sì. Mi son lamentato del brutto tempo, ora mi tocca lamentarmi del bel tempo. Se bel tempo è essere immersi in un’aria che pare marmellata, beh, mi lamento…
Avete presente quando siete alla scrivania e vi suda il sotto mento e la fronte e gli avambracci rimangono appiccicati al tavolo? Sì? Una merda.
La mia giornata di oggi consiste in: stare sul divano a 1 metro dal condizionatore e leggere il libro di Claudio Sabelli Fioretti… questa è la cosa più faticosa che mi passa per la mente.
Viva l’Estate. Viva San Giovanni. Viva la “caldazza”… Argh…
Auguri all’amico Giovanni, ovviamente… E anche al Giovy nazionale che non se la passa benissimo. Coraggio.
4 commenti
Caldo è… quando ti accorgi di dover spegnere il computer perché non ce la fa più. Lui.
Oggi fa talmente caldo che per Giovanna (auguri) d’Arco non avrebbero avuto bisogno di accendere il rogo.
Grazie mille. godetevi la festa anche per me che quest’anno non la vedrò 🙁
Tra un’oretta corro in spiaggia.
Sbuff, sbuff!
vergogna!!! 🙂