Ma i “vegani” vengono da “Vega”?

Qualcuno dovrebbe pagare per una cosa simile.
Buttare via il cibo solo per effettuare un test radical-chic sulla pelle dei bambini e soprattutto su quella di chi non può permettersi un pasto per sopravvivere è un “delitto” (nel vero senso del termine).

Leggetevi questa notizia (che è  – ahimè – verissima)

ps. Nessun giudizio sulle diete “vegan”. Per me potete mangiare anche copertoni o tegole.

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6 commenti

  1. Non è un test radical-chic, è un alimentazione che non causa la sofferenza e morte degli animali e che è più salutare della dieta onnivora e anche vegetariana, ogni studio scientifico svolto sull’argomento lo dimostra.
    Se poi viene presentato un menu del cavolo, con tofu a pezzi nell’insalata e grano saraceno insipido, non è colpa della dieta vegana, ma dello chef scarso e senza fantasia.

  2. Qualcuno dovrebbe documentarsi. : )
    Da qualche anno nelle mense scolastiche di Milano si fanno tentativi volti a introdurre una dieta più equilibrata.
    Cominciamo riflettendo su che cosa significa, per l’industria della carne, che 50.000 bambini e relative famiglie riducano il consumo di insaccati, ad esempio.
    Poi riflettiamo per benino, dato che si cita Il Giornale, su come è stato attaccato il prof. Berrino, che non è nè vegano, nè vegetariano, ma che sulla base di conoscenze scientifiche proponeva una dieta più sana.
    Se stiamo al gradimento potremmo servire patatine fritte e hamburger e avremmo un successo inaudito tra i bambini, sei d’accordo? E’ come per la televisione, dobbiamo giudicare la qualità di un programma in base all’audience?

    http://www.youtube.com/watch?v=k10SoSJod1A

    http://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Berrino

  3. Sì, è un po’ come guardare il dito mentre si indica la Luna, ma va bene. Tu sei di Torino no? Fatti un giro a Porta Palazzo verso le 14, le 19 – 20 il sabato, e potrai scandalizzarti quotidianamente.
    Per me, nel caso che citi, è scandaloso che si tenti in tutti i modi di screditare chi tenta di introdurre una dieta più sana: ci sono molti, moltissimi soldi in ballo. Non si tratta solo delle mense. Hai idea di cosa significhi che una larga fetta della popolazione comprenda e interiorizzi la relazione tra carni rosse e tumori? Significa semplicemente un disastro per l’industria degli insaccati.
    Riconducendo il tuo ragionamento in ambito familiare se i bambini rifiutano la verdura non dobbiamo insistere e tenere duro giorno dopo giorno ma dobbiamo cedere, spaventarci per qualche rifiuto e dare loro cibospazzatura pur di ottimizzare le risorse.

  4. Lele io non ho detto questo.
    Dico solo che un certo tipo di cultura lo si scardina piano piano e non con esperimenti massivi. Magari mi sbaglio, ma la penso così.

  5. Ma ci sono anche studi che affermano che le diete vegane non sono poi così “complete”, in quanto si può soffrire di gravi carenze (una su tutte, la vitamina B12).

    Che un ECCESSIVO consumo di insaccati e carne rossa GRASSA faccia male è verissimo, ma che la carne (rossa MAGRA, bianca, pesce) causi il tumore è una cavolata assurda. Anzi, il pesce fa decisamente bene…

    Detto questo, tofu, seitan, soia fanno schifo fino a morire (senza salsette).

    Il prof. Berrino parla di una dieta (Macrobiotica) che, al momento, non ha basi scientifiche, per cui è potenzialmente pericolosa.

    Aspettiamo qualche anno, e vedremo le lobby della soia e dei vegani controllare tutto e tutti, compresi leoni e cani, obbligando tutti a pensare tutti come loro.

    E che un survey come questo possa essere interessante: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22676203

    Malati di mente? Forse alcuni (molti in realtà, per come argomentano)