Stamane ho avuto la sensazione che la distanza tra casa e l’ufficio fosse impossibile da percorrere. Almeno con un mezzo a quattro ruote. Domani provo ad andare a cavallo, o magari con una biga dotata di uncini e lame alle ruote.
I cantieri per le prossime Olimpiadi sembrano essere in continuo aumento invece che in costante diminuzione.
Hanno costruito strade, impianti sportivi invernali a non finire (abbiamo almeno 1 pista di pattinaggio a testa), case (alcune veramente orribili), residence, alberghi, sottopassi, metropolitana, passante ferroviario, castelli con ponti levatoi…
La città è cambiata, è sicuramente più bella e moderna (a parte gli scempi perpetrati dall’associazione a delinquere degli architetti nostrani), ma questi mesi saranno un inferno.
Già mi gusto il prossimo lunedì, con le mie mitiche mamme, con prole da depositare a scuola, quasi tutte dotate di un SUV carrozzato ultima generazione (o di più pericolese moleste Lancia Y dai colori improbabili) in mezzo ai cantieri e alle nuove fantastiche rotonde che hanno silenziosamente invaso la nostra piccola metropoli…
10 commenti
cambia città! vieni a Roma…
superOT: un saluto allo zio T.! raccontagli questa cosa:
quando Junior arrivo’ al Toro ci fu gran festa. dopo due mesi ando’ ad una trasmissione sul Toro di quartarete e ad una domanda un po’ insensata rispose testualmente “schersuma nen…”. 😉
mai io me lo ricoooordooooooo!!! incredibile…
penso che le donne che portano i pargoli in classe A vadano lobotomizzate. specie quando sanno perfettamente che nelle vicinanze ci sono lavori in corso…
allora? ? 🙂 lo zio è pronto per la festa? 😛
Spero di si.
Temo molto per le forti emozioni.
Ma non dubitare. Ho promesso. Se non è questa … è sicuramente la prima possibile.
Abbraccione.
Speravo di (ri)conoscervi ieri in piazza…
per favore…il dito nella piega col finale del tuo post…che oltre tutto come si affronta una rotonda, pare l’abbiano capito ancora in pochi……:)*
Fischiettando? 😉
Canticchiando (una Rotonda sul Mare)? 😉
casualmente?:))