Lost Camp (pensavate scherzassi e invece)

LOSTCAMP 2007

Ne abbiamo parlato tutto sabato al LitCamp (interstizi poco letterari i nostri).
E oggi ho/abbiamo mantenuto la parola.
Ecco che parte il brain per il nuovo BarCamp di fine estate, dedicato alle serie TV e in particolare a Lost. Dove lo facciamo? Su una spiaggia. Il nome? Ovviamente LOSTCAMP!
Il periodo? Settembre, seconda metà del mese. Ovviamente pensiamo ad un barcamp normale, ancora più informale degli altri, con un argomento preciso e con una buona dose di ironia. A presto con altri aggiornamenti. Intando iscrivetevi e partecipate al brain. Namastè.

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18 commenti

  1. Se vengo parlo di MacGyver.
    Anzi, ho già in mente il titolo: “L’evoluzione del rapporto tra scienza e telefilm: da MacGyver a C.S.I.” =)

  2. ti sei dimenticato di aggiungere che nella concezione originale del LostCamp c’è il cosplay e cioè ognuno deve venire vestito come un personaggio di Lost. Io faccio Jacob 😛
    Tu immagino Locke. Gommaweb sono indeciso se Jack o Richard Alpert 😀

  3. è evidente, per un fatto di coerenza, che nessuno, nonostante cartine e mappe e indicazioni, riuscirà mai a raggiungere la sede di un LOSTcamp
    (da Robinson Crusoe alla TV digitale?)

  4. Oddio che figata!!! Ci sto ci sto!!! E facciamo proprio che dobbiamo trovarlo ‘sto posto!!! Con le cartine. Chi organizza (e fa la parte di Ben!) invia le mappe agli altri…ehm…vabè, a parte i deliri scemi, io vengo nei panni di Desmond! E’ il più ganzo di tutti!! E poi mi piaceva la hatch! E pure il pc dei countdown-108..diciamo che fra poco il mio diventerà come quello!
    O mamma mia, sono arrivato alla 20 della terza serie e sta diventando una droga psichedelica ‘sto telefilm! Che se capisce?! 😉

  5. Perchè tu credi davvero che a Mikhail manca un occhio? Mi sta pure venendo il dibbio che la benda non sia sempre dalla stessa parte….

  6. il cosplayer non saprei, sulle serie andrei nel passato che di roba nuova: sarei propenso ad analizzare “Supercar e la tecnologia: come liberarci dell’idea che una macchina possa capirci” o forse potrei trovare un taglio più trasversale… mo’ ci penso
    iscritto, comunque, ca va sans dire 🙂