La verità

25 aprile semprePenso a sessanta anni fa.
Penso che ci siamo liberati di una dittatura, di un’occupazione militare straniera.
Molti erano ragazzi, giovanissimi, altri erano persone semplici, spesso spessissimo persone che avevano conosciuto la miseria della guerra e le atrocità di una dittatura. Una dittatura feroce, stupida, disgustosa. Molti sapevano bene che stavano costruendo una nazione. Tutti combattevano per la libertà.
Non siamo in grado di giudicare. Io non sono in grado di giudicare. Sono passati troppi anni. Sono passate intere “ere” politiche, culturali e sociali. Ma…
Dobbiamo solo essere grati, smettere di parlare di “guerra civile” (che non è mai esistita) e onorare i padri della nazione (padri non perfetti perché uomini). Difendere la Costituzione è un obbligo.
Zittire gli idioti e gli ignoranti che parlano di propaganda di sinistra quando si parla di Liberazione è un dovere e soprattutto un segno di rispetto per chi ha donato la propria vita per la nostra libertà.
Non è demagogia, è rispetto della verità. E la verità non appartiene ai vincitori, ma alla coscienza di un popolo. Di tutto un popolo.
Sessanta anni fa è nata di fatto la nostra Nazione. La nostra Repubblica. Una cosa preziosa, di tutti, da difendere sempre, contro il qualunquismo, i facili visionari, i revisionisti e soprattutto contro la violenza dell’indifferenza e della superficialità.

E in virtù d’una parola
ricomincio la mia vita
sono nato per conoscerti
per chiamarti
libertà.

Paul Eluard (poeta)

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4 commenti

  1. ma se smettessimo di poratre in piazza bandiere rosse e scegliessimo tutti il tricolore?magari sarebbe più facile festeggiare tutti insieme…

  2. ognuno porti la sua bandiera, siamo un paese libero, e la bandiera rossa non è illegale…
    il problema che qualcuno non riconosce il 25 aprile e che qualcuno ha paura a portare la bandiera di AN in una piazza che festeggia la liberazione dai “genitori” di AN…
    Bella anomalia.