La pioggia cade.
Non sempre cade. A volte non piove. Altre volte sì.
Piove.
Quando la pioggia cade tu non sai cosa fare.
Tu, automobilista ignaro, sei perso nell’oscurità.
Oscura bellezza, oscurità, paurosa indecisione.
Io ti guardo tentennante e reprimo le mie passioni.
Le tue ruote sull’asfalto viscido sono passi di un infante.
Un passo incerto avvolto da assoluta incredulità.
Tra te e la pioggia solo un tenue tergicristallo.
Io ti guardo mentre incerto ti muovi con poca beltà.
Io ti guardo e non reprimo più le mie passioni.
Automobilista ignaro, se non sai guidare con la pioggia…
… Ma vedi di andare a cagare!
1 commento
Ecco. D’Annunzio può andare a nascondersi, insieme ad Ermione, il pineto e le coccole aulenti ;-D*