Il Moige contro Kubrick in prima serata

Cito da articolo di Repubblica.

“Voler mandare in onda in prima serata il film di Kubrick sembra essere, per Mediaset, una vera e propria ossessione”, fa sapere il Moige. Anche questa volta, dunque, l’Osservatorio Media chiede a Mediaset e al Comitato tv e minori di spostare la pellicola con Cruise e la Kidman a un’ora più tarda, “anche in considerazione del fatto che, nel periodo estivo, molti bimbi si attardano più del solito davanti alla tv”.

Nella sostanza il Movimento dei Genitori non vuole che “Eyes Wide Shut” venga programmato da Mediaset in Prima Serata (anche se è già successo su Canale5 mesi fa).

Caro Movimento dei Genitori, ammesso e non concesso che il film del 1999 di Kubrick sia un bel film (a me non piace), non vi sembra che ci siano altre cose di cui dovreste interessarvi per tutelare i vostri pargoli, piuttosto che aver paura di tette, culi e tope all’ora di cena? Non li avete appena portati in qualche spiaggia al mare? Lì erano tutti in saio? Non credo.

Permettetemi qualche consiglio:

  • Dovreste proibire loro di guardare programmi dove compaiono Tronisti e Troniste
  • Potreste spiegare loro che la Velina non è un oggetto, ma neanche l’aspirazione massima per un uomo o una donna
  • Dovreste proibire di vedere Lucifero, Studio Aperto e ovviamente TG4
  • Potreste spiegate loro la differenza tra erotismo e pornografia
  • Potreste spiegate loro che la pornografia e l’erotismo fanno parte della nostra cultura e della nostra società
  • Dovreste spiegate loro che è molto più scandaloso un SUV parcheggiato in spiaggia di un tanga parcheggiato su un asciugamano.
  • Sappiate che su Internet non è poi molto difficile trovare tette e culi, e i vostri pargoli sanno benissimo come trovarli (pensate che vadano sul sito della Disney?)
  • State con loro e spiegate cosa stanno vedendo, se son troppo piccoli se ne fotteranno, se hanno l’età giusta magari apprezzeranno.

L’abbandono di minori davanti ad una TV accesa non è mai cosa saggia. Non lo era negli anni ’80, e a maggior ragione non lo è ora. Rischiano di vedere Tinky Winky, Dipsy, Laa-Laa e Po, che sicuramente sono più pericolosi di un bolso Tom Cruise e una gelida Nicole Kidman di fine anni ’90.

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23 commenti

  1. Non cominciamo a sparare su Teletubbies: non muoio dalla voglia di far stare le mie figlie davanti alla tv in tenera età, ma se non altro non contengono violenza o messaggi moralisti come certe cose che andavano ai nostri tempi, oppure cartoni animati creati come viatico per giocattoli e simili.

    Li ha comprati dalla BBC anche il governo iraniano..

    Dispiace solo che Dipsy non sia più di colore come nei primi episodi 🙂

    Per il resto quoto completamente il tuo post Axell (compreso Lucifero LOL!)

  2. E’ inutile che cerchi di nasconderlo, il tuo sdoppiamento di personalita’ e’ evidente [Potreste spiegate…], e dimostra che il tuo unico scopo e’ quello di traviare i giovani.
    E mi scuso per aver utilizzato il termine “scopo”.
    Viva il moige!
    :-p

  3. Io vorrei essere quello rosso. Teletubbie intendo.

    Sembra avere la faccia di colui il quale se la spassa più di tutti.

  4. Ma ce lo vedi un bambino a guardare Eyes Wide Shut? La prima scena un pò spinta c’è dopo un’ora di film e, a meno che non sia la reincarnazione di Enrico Ghezzi, nessun bambino normale si guarderebbe un’ora di film lento e sincopato come EWS. E se non è un bambino normale, guardare scene di sesso non lo rovinerà…. 🙂

  5. Non prendertela troppo con il Moige: io li trovo utilissimi.
    Spesso faccio esattamente il contrario i quello che suggeriscono 🙂
    In questo caso concordo con te: l’ultimo film di Kubrick è un po’ strano e dire che mi è piaciuto è eccessivo. Anche gli altri però non è che siano tanto normali eh?
    Strani o no, belli o brutti io mi sono comprato il cofanetto dei DVD: sono indubbiamente interessanti.

  6. Ad occhi strettamente chiusi si finiscono per vedere Arance Meccaniche. E a favorirne l’uso. Meglio partissero, le Moigee, per un’Odissea nello Spazio ( o nell’Ospizio ). E chi può continui a cercare il Barry Lyndon che vuole…

  7. Se posso, aggiungo un altro consiglio:

    Non compratevi affatto la televisione, cari genitori.
    I 1500 € che spendereste per l’ultimo modello dello
    schermo piatto da 740 pollici, li impiegate per far
    fare ai vostri pragoletti attività educative e
    sportive. Li tenete occupati e li stancate quanto
    basta per far si che siano loro a chiedervi di andare
    a dormire presto la sera.

  8. Concordo su tutto.
    Sicuramente Kubrick non potrà mai fare più danni di un Lucignolo o di due diciottenni che sculettano insieme ad un pupazzo vestito di rosso (che sarebbe il Gabibbo, non Po dei teletubbies 🙂 )

  9. Non mi toccare i TeleTubbies! Tra l’altro ci sono degli psicologi dell’età evolutiva dietro quella trasmissione, mica cotica.

    Per il resto io EWS a mio figlio non lo farei vedere, senza scrivere leggere al Moige. Basta usare il telecomando 😀

  10. Ieri, mentre commentavo la notizia, i miei pargoletti Irene e Simone (7 e 4 anni) mi hanno chiesto cosa mai fosse il Moige. Dopo una spiegazione credo oggettiva – una roba tipo: persone che vogliono decidere cosa i bambini possono o non possono vedere in televisione – mi sono beccato un “No, noi decidiamo cosa vedere: ne parliamo con papà e mamma e poi scegliamo”.
    Fiducia nelle nuove generazioni: li abbatteranno!

  11. concordo, molto spesso fanno sicuramente più male certi moralismi e certi genitori di quanto possa fare Kubrick.

  12. @BMV Pedrita, ma hai mai guardato 2 o 3 puntate di seguito dei Teletubbies? Io si … e non sono mica così convinto che siano sani… 🙂

  13. Io concordo con il MoiGE: “Eyes Wide Shut” non va trasmesso in prima serata. Anzi, non andrebbe trasmesso mai perché è un film indecoroso. E non certo perché si vedono un paio di donne nude ogni tanto, ma perché è un’orribile operazione “a cadavere caldo” fatta appemna Kubrik è morto, rimontando alla cazzo di cane il girato che aveva lasciato. E farlo al posto di un regista ultra-perfezionista come lui è semplicemente senza senso.

    Oppure facciano così: lo trasmettono ma smettono di dire che è un film di Kubrik. Facciamo che ci convinciamo che lo ha girato Enrico Oldoini (e in effetti dopo averlo visto posso solennemente dichiarare che il livello cinematografico-artistico che esprime è più o meno quello dell’immortale “Anni Novanta”)e come tale lo guardiamo.

    Kubrik è altro. E dichiarare che “Eyes Wide Shut” è un suo film è sì, veramente osceno, pornografico, schifoso. Forse schifoso quanto il MoIGe.

  14. Distretto: nelle nuove generazioni non so, in Irene e Simone di sicuro 😀

    Axell: sì, sono sani e sono pensati per bambini molto piccoli. Comunque se ti piacessero o li trovassi interessanti, visto che sei 30 anni più vecchio del target per cui sono stati creati, sarei molto preoccupata 😀

  15. Nemmeno a me ha fatto impazzire sto film e in effetti ci sono scene non proprio adatte ai minori ma sicuramente l’attenzione dovrebbe spostarsi sula fatto che i genitori dovrebbero guardare la tv coi figli e controllare che vedano ciò che va bene non mollarli davanti alla tv x ore da soli

  16. EWS è ispirato, liberamente come meglio non potrebbe che essere, dal DOPPIO SOGNO di Schnitzler (Adelphi). Ad occhi strettamente sbarrati, dietro le palpebre corrono sogni e incubi. La visionarietà E’ IL TEMA. Ed è un film così tanto lunare che sono sorpreso che anche le donne, qui almeno, non ne sentano la marea.

    Chiedo scusa per la lezioncina non richiesta.

    BuoneNotti

  17. Come fai ad affermare che il Moige non sia operativo anche nelle attività che tu consigli?
    Io detesto il Moige perché le persone che lo compongono danno l’idea di essere esattamente come la frase di Frankie HI-NRG:

    “mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica, mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano”

    Del resto amo poco i censori in genere e di qualsiasi colore politico.
    Certo è che oggi in Italia si voglia regolamentare tutto e non si vuole responsabilizzare chi lo deve essere (genitori e non Mediaset).

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