I giornalisti e i blog letterari, le olimpiadi, l’umore…

Ieri sera mentre setacciavo il nuovo store Feltrinelli, ricevo una telefonata da una gentile giornalista del Corriere.
Mistero su come abbia avuto il mio numero. Mi chiede l’autorizzazione a pubblicare una foto (forse questa) di Giulio Zu che è sul mio blog. Chiedo conferma al buon Zu che sornione accetta.
Oggi leggo l’articolo nella cronaca Milanese del Corriere.
E tac… eccolo, magnifico, con tanti nomini famosi e tanti nickname super citati, un bell’articolo di inizio anno sui blogger e la letteratura.
Ah! Con la variante "alla milanese"…
Si cita "un" La Pizia milanese doc (è di Roma ed è una bella ragazza) e i soliti noti, alcuni amici che amo leggere e che stimo e un po’ delle solite frasi e dei soliti pensieri.
Sono un criticone, ma cari giornalisti, il blog è anche qualcosa di più. E’ "anche" qualcosa di più della mera letteratura. Magari anche solo una news come questa può mettervi sulla giusta strada.

Pensieri Olimpici di AxellApproposito di informazione e controinformazione… credo che a breve partirà una sezione apposta di pensieri Olimpici. Voglio provare a descrivere Torino 2006 dal punto di vista del torinese che da anni vede la città in subbuglio e fermento per le tanto attese Olimpiadi Invernali. Ne abbiamo viste tante e ormai ci aspettiamo di tutto. I post saranno catalogati sotto "urban blogging/Pensieri Olimpici". 
Inizio dicendo che La Pausini che se ne va prima della mezzanotte è già un buon inizio (anche se il buon Chiampa l’ha definita semplicemente una "maleducata") e che l’inno di Baglioni è orribile. Intanto in città compaiono le corsie olimpiche… e i torinesi le affrontano in modo consono. Con lo Slalom!

Anche oggi il mio umore ricorda uno "slalom"… faccio di tutto per cercare pensieri positivi, schivando quelli negativi. Il buon Max mi dice che l’oroscopo annuncia "grandi cambiamenti per tutti i segni nel mese di febbraio". E io penso già a nascondermi per tutto il mese di gennaio dentro la cassettiera della mia gloriosa scrivania Ikea…

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11 commenti

  1. dai, siamo sinceri e clementi: si slaloma perché fino al 31 gennaio le corsie olimpiche sono solo “virtuali”. concediamoci, forse, il beneficio del dubbio 😉
    comunque attendo impaziente la rubrica olimpica (basta che non sia una lunga serie lagnanze come il blog di giancarlo emanuel torinopazienzaolimpica 😉

  2. Se vuoi io ti tengo compagnia , ti preparo il caffè ( oltre in cucina non vado)
    etc … ricordo ancora con ansia quando dovevo scrivere un tema e mi trovavo
    davanti quel foglio bianco 😉

  3. La tua espressione in mezzo e neve e gliz mi fa sbellicare.
    La perplessità dell’intelleto versus l’idiozia di quelle espressioni sorridenti e resa benissimo dal tuo logo. 🙂

  4. Domenico…
    Non è con la tristezza e con l’auto censura per le cose allegre e pompose che si combatte la tristezza.
    Tristezza non combatte tristezza. E tutti un po’ meno felici non è una cura.
    La cura sta nella intelligenza delle persone, nello stare insieme, nel mettersi alla prova per migliorare sempre.
    Le Olimpiadi sono anche questo e non solo sponsor e soldi buttati. La mia città grazie alle Olimpiadi ha cambiato volto e ha dato lavoro a quasi 100.000 persone.
    Guardiamo il bello delle cose, anche… e combattiamo insieme per ridurre il disagio di chi non ha.
    Ma nn limitiamoci al lamento. Se così fosse anche la musica e il cinema sarebbero beni inutili…
    Sai quanto costa allestire uno spettacolo lirico? E un concerto di Vasco? Miglioriamo il mondo, ma non avviliamoci in inutili ortodossie.