Crisi economica all’Italiana

nel vuoto

Forse non ce ne siamo accorti, o forse non ve ne siete accorti, ma siamo di fronte a una mega manovra economica (79 miliardi di Euro), che in confronto quella della Grecia (per cui ci sono stati tumulti e proteste anche sfociate in cruente battaglie) fa solo ridere.
Il messaggio è: l’Italia è sull’orlo del baratro (anche grazie alla allegra amministrazione del Nano) e ora dobbiamo rimediare; il rischio è il collasso. Non lo diciamo troppo forte, perché gli Italiani si impressionano, meglio parlare di altro… Tipo: nuova fidanzata di Clooney, problemi con la TAV, nuovo padrone della Roma, caldo d’Estate (be’… direi che è un “must” da alcuni anni dire che d’Estate fa caldo…). E a breve il tormentone sulle partenze intelligenti e le code di Agosto. Sì perché gli Italiani sono andati in vacanza, quelli che se lo possono permettere fanno vacanza davvero, gli altri (la maggioranza) vanno nei parchi o al mare nel week end (quelli che possono e non sono tanti).
L’Italia è in crisi nera. Se non passa la manovra o se non basta la cura di Tremonti siamo messi male, molto male.
Bisognerebbe dirlo. Guardare in faccia il rischio è meglio che sentirlo arrivare da dietro in silenzio. IMHO.

In bocca al lupo a tutti.

Share

Ti potrebbe piacere anche...

5 commenti

  1. che siamo messi male ok, ma confrontare in termini assoluti e non relativi la manovra italiana con quella greca non ha senso. Sono due economie completamente differenti, manovrano cifre differenti.

  2. ma è ovvio… volevo dire che a modo nostro siamo al loro stesso livello… ovviamente loro erano e sono messi peggio, ma non so se ridere al momento…

  3. Il problema è che in un mondo in cui le economie si basano sul debito quello che conta è la fiducia ( o la percezione). Viene attaccata l’Europa a causa della pochezza di molti dei suoi governanti e dall’assenza di una politica comune con cui supportare una moneta comune (con tutti gli annessi e connessi). L’Italia ha un debito pubblico di 1900 miliardi di euro e rappresenta il 25% dell’intero debito pubblico d’Europa. Ma allora che dire degli Stati Uniti con i loro 150.000 Miliardi di dollari di debito? La doppia misura (o doppiezza vera e propria) delle Agenzie di rating assegna però loro la TriplaA. E il Giappone non sta meglio! A causa della miopia dei governanti Europei ci troviamo in questa situazione , se avessero supportato in fretta e poco , agendo invece che “sparlare”, avremmo oggi un’altra situazione.

  4. Luca caro, potresti per una volta non limitarti ad abbaiare, potresti dirci come la pensi, come stanno veramente le cose. Magari mi aiuti a capire e a uscire dal mio tunnel di ignoranza.
    Per la cronaca faccio un lavoro che mi porta a pagare regolarmente tutte le tasse da 17 anni a questa parte. Poi ci sono vari imprenditori (ne ho conosciuti molti) che si lamentano delle tasse e non le pagano oppure hanno tanti simpatici soldi in conti svizzeri o residenze fiscali in vari paesi, ma non in Italia.
    Faccio notare che la tanto famigerata manovra Prodi del 2006 era di 40 miliardi in due anni e l’allora opposizione si lacerò le vesti dicendo che si aumentavano le tasse in modo inusitato e si colpivano le imprese… la manovra di Tremonti di oggi (70 miliardi in due anni) mi sembra che non abbassi le tasse e che sia assolutamente più “forte” di quella di allora.
    Cosa dico di così agghiacciante? Sono curioso. Un po’ di memoria storica io ce l’ho e magari so anche come funzionano i principi base dell’economia.
    La gente “normale” pagherà in media circa 2000 euro in più l’anno prossimo tra spese, mancate detrazioni e tasse di varia natura. Gli imprenditori?
    La destra cosa pensa di questa manovra d’emergenza? Tutta colpa dell’Europa, della contigenza, del flop dei mercati?…