Caro Silvio

Caro Presidente.
Non ho alcuna stima in lei (come persona, come politico, come imprenditore) e penso che lei sia un personaggio equivoco e molto pericoloso. Ma è importante saper apprezzare e evidenziare le virtù (se esistono) anche nelle persone che si detestano. Non la chiamo “nemico” perché i nemici hanno “onore” e lei ne ha veramente poco.
Dicevo, voglio evidenziare una delle sue virtù riconosciute (e di cui lei si vanta molto): la generosità (soprattutto economica).

Ergo, sono qui a chiederle 10.000.000 di euro. Non sono esoso, è che ho famiglia e sono in difficoltà.
Mi creda, anche grazie al suo governo, arrivare a fine mese con il mutuo, un bambino piccolo e il costo della vita che galoppa è veramente difficile.
Poi ogni anno, da 18 anni a questa parte, pago le tasse, sempre, tutte… Ed è un salasso, perché pago cifre incredibili rapportate al mio reddito.
So già che non avrò un TFR e forse neanche una pensione… Quindi è meglio che io pensi al futuro in modo serio.

La prego quindi di concedermi questo prestito a fondo perduto, le saranno grati i miei famigliari per almeno un paio di generazioni.

Ah, una cosa. Visto che in cambio non le do niente spero che si possa fare lo stesso. La sua è “generosità” a tutto tondo no?

La ringrazio di cuore.
Mi faccia pure contattare da un suo galoppino, sarà mia cura fornire il mio IBAN e altri dati a lei necessari.

Grazie ancora.