Un 2013 così così.
Professionalmente parlando è stato una sfida, di quelle che uno ci mette l’anima e anche qualcosa di più. Un punto di arrivo costellato di troppe difficoltà e variabili che alla fine è diventato un punto di partenza. Per il mio carattere che non sopporta l’improvvisazione e le mezze misure è stata una prova di forza che alla fine mi ha portato verso mesi orribili di cui spero non rimarrà traccia (ma ne dubito). Si impara da tutto, è vero, anche dalle cose negative. Mi rialzo un po’ malconcio e reinvesto su me stesso sapendo che il mondo intorno a me non lo posso controllare e che alla fine da qualche parte bisogna pure cedere.
Nella giostra si sale e si scende.
Ci si diverte quando si gira, si è un po’ tristi quando si scende.
Un altro giro, un’altra giostra.
Ed è bello vedere che ci sono tante altre giostre e che alla fine questo grande parco giochi che è la vita non si ferma mai.
Un 2013 dal punto di vista personale avaro di novità, ma vissuto con la consapevolezza di essere fortunato perché sono circondato da persone belle e vere, sincere e preziose.
Un buon proposito è dare di più a loro e cercare di dare più valore ai momenti intimi e familiari e molto meno a quelli che non lo sono.
Auguri di cuore ai lettori affezionati di questo piccolo blog che tra qualche mese compie la veneranda età di 10 anni. Quasi un adolescente. Ahi…
(Auguri di cuore)
1 commento
Grande. Mi ci sono ritrovata in pieno, in questo tuo post.