Mozzarelle e boicottaggi

MozzarellaIl Giappone (e la Korea del Sud) bloccano l’importazione della Mozzarella di Bufala Napoletana. Uhmmm… Non è una buona notizia.
Dicono che ci siano tracce di diossina.
Beh.
Urge un boicottaggio.
Voi ci bloccate la mozzarella e noi non importiamo più i vostri giocatori di calcio  (da sempre convinti che i nostri campi siano quelli di Holly e Benji)… Uhmm… Non regge, finirebbero per giocare in qualche albergo del Dubai.
Diciamo allora che non importiamo più la vostra plastica…
In 50 anni di TV, Videoregistratori, Computer, DVD, cassette, stereo, giocattoli “made in Japan” quante tossine ci avete donato?
– Messaggio dall’ambasciatore del Giappone –
“Sono tutti prodotti in Cina”
Ehm…Ok, cambio boicottaggio… Niente più sushi/sashimi per una settimana.
– Messaggio dalla Camera di Commercio di Napoli –
“Il tonno che lei ama tanto nel sashimi è pescato nel Tirreno”

Ok. Non guarderò mai più Lupin III. Ho detto.

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9 commenti

  1. Ma no, è l’ennesima aviaria.
    Un po’ di terror panico da disseminare in giro, mozzarelle che resteranno invendute e poi servizi al tg (capace che oggi aprono con questo argomento) sulle mozzarelle alla diossina e sulle mozzarelle invendute e poi e poi…

    Tutta roba già vista.
    Poi da Aprile la replica delle repliche: l’ennesimo governo Berlusconi.

    Non ce la posso fare. No.

  2. Magari potremmo anche noi smetterla di mettere la diossina nelle mozzarelle (il che implicherebbe far mangiare alle bufale campane dell’erba sana, non avvelenata da rifiuti, ecc.)
    Tutta colpa di Berlusconi, alla fine!:-)

  3. Scusate l’intromissione non scrivo per spammare in senso negativo..
    Siamo un gruppo di 7 persone normali che tempo fa hanno intrapreso un cammino dal nome BREAKTHEMAFIA. L’11 dicembre scorso abbiamo organizzato una serata al teatro Carcano di Milano (ospiti Sonia Alfano, De Magistris etc.) riscuotendo una risonanza inaspettata.
    Il 4 Aprile saremo a Bologna al teatro Dehon e mi chiedevo se foste interessati ad essere presenti. Sarà una serata di informazione sulla mafia nella politica, sul libero giornalismo ed i diritto ad essere informati. Gli ospiti saranno di tutto rispetto e cosa fondamentale SIAMO TOTALMENTE INDIPENDENTI DA QUALSIASI MOVIMENTO POLITICO.
    MI PERMETTO DI INCOLLARE IL TESTO DEL NOSTRO COMUNICATO STAMPA.

    Teatro Dehon, via Libia 59 Bologna

    4 Aprile 2008 – ore 20.30

    Dopo il successo dello scorso 11 dicembre al Teatro Carcano di Milano

    Break The Mafia

    approda a Bologna

    É un momento delicato per il nostro splendido Paese, sono alle porte nuove elezioni regolate da una legge vergogna che lascia alle segreterie di partito la scelta dei candidati… dei quali pare non siano più importante i requisiti di onorabilità necessari a rappresentarci.

    L’informazione è sempre più piatta, più filtrata, più controllata, più omologata, meno libera: conoscere significa essere liberi di scegliere.

    Ecco quindi una serata di informazione creata da liberi cittadini e cittadine che vogliono

    – rompere il silenzio

    – abbattere il muro sempre più alto dell’indifferenza

    – smuovere le coscienze sempre più assopite da un’ “informazione” che spesso lo è solo di nome

    – risvegliare il senso civico

    – informare senza filtri mediatici e compromessi su cosa dire e come dirlo

    Per questa e molte altre ragioni, il gruppo organizzatore propone un evento che affronterà i temi della mafia nella politica, del libero giornalismo e del diritto alla libera espressione.

    Ospiti della serata in ordine alfabetico:

    Oliviero Beha
    Peter Gomez
    Antonio Ingroia
    Libero Mancuso
    Pino Maniaci
    Daniele Martinelli

    Introduzione della serata: coreografie di Break Dance espressive del tema di discussione.

    Moderatore della serata Paolo Colonnello

    info e prenotazioni breakthemafia@fastwebnet.it

  4. ok per il comunicato stampa… ma magari i commenti non sono il posto più adatto non pensi? Se mi mandavi una mail magari lo pubblicavo come post…

  5. Per quanto riguarda la mozzarella lucana (e tutti i derivati del latte), stai tranquillo che se vieni a Matera, di questi problemi non ce ne saranno.
    😉

    p.s.
    non mi arrendo mica. 🙂

  6. Le mozzarelle normale sanno di plastica da un pezzo. Quelle di bufala hanno la diossina, causata anche dalla plastica. Mangiamoci il lego che facciamo prima.