Israele attacca Libano

Hanno attaccato una nazione libera e indipendente (uccidendo parecchi civili), dimostrando che di fatto sono liberi di fare quello che vogliono.
Mi spiace, ma sono clamorosamente passati dalla parte del torto, l’uso indiscriminato della forza e della potenza militare e gli attacchi contro nazioni confinanti non sono tollerabili. In nessun modo.
Intervenga l’ONU e non solo per organizzare campi profughi in terra libanese.
Qualcuno spieghi il diritto internazionale a questa banda di prepotenti… E dire che Olmert sembrava un mite e un moderato.

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5 commenti

  1. Come fanno notare alcuni esperti di questioni mediorientali, Olmert è uno dei primi premier “non militare”. Questo, in Israele non equivale a “premier pacifista”. Tutta’altro. Sharon e Rabi, due ex generali dell’esercito, sapevano dosare nel giusto dovutole operazioni belliche, sfruttando l’effetto deterrenza, più che la violenza cieca. Olmert, al contrario, non capisce un cazzo del rapporto tra politica e forza delle armi. E questo genera il caos degli ultimi giorni.

  2. Mah…. io credo che in sostanza la differenza tra un premier israeliano mililtare ed uno non militare è la stessa che passa tra un israeliano di sinistra e uno di destra.
    Cioè: zero.

  3. Meglio a assieme agli Hezbollah che hanno saputo difendere il Libano dagli attacchi crimonosi di Israele che per due soldati hanno ucciso e torturato donne e bambini innocenti radendo al suolo un paese cuscinetto importante per il Medio Oriente che stava voltando pagina andando verso una democrazia di convivenze, quello che non esiste in Israele. In Libano se il premier in carica era mussulmano nella legislatura successiva lasciava il posto a uno cattolico. Questa è democrazia. La vera democrazia non sta nelle bombe e nelle bugie. D’Alema è un ottimo ministro degli esteri che ha saputo interpretare al meglio l’insegnamento di Andreotti quando sosteneva che c’è stato un tempo in cui Israele aveva il bisogno del sostegno del mondo ma adesso c’e la Palestina e il Libano che sono martoriati da attacchi illegali dai fanatici ebrei. E’ ora di stare dalla parte dei deboli. Un’ amica di famiglia era volontaria in Palestina nella costruzione di una scuola e un giorno sono arrivati i soldati ebrei e hanno raso al suolo la scuola picchiando i bambini e bruciano i libri ditemi se non sono nazisti. Ognuno di noi sarebbe un terrorista se ogni giorno vedesse mancare un proprio caro e se la propria casa fosse rasa al suolo. Adesso mandiamo i nostri soldati perchè Israele smetta di violare il diritto internazionale e che Hezbollah smetta di lanciare razzi sugli ebrei.

  4. la verità sta sempre nel mezzo. quasi sempre.
    anche se sono convinto anche io che Israele abbia commesso un enorme errore usando la violenza verso uno stato “innocente”… senza risolvere la situazione, anzi, aggravandola…

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