Il 2003 era un triste ricordo, ma pur sempre un ricordo. Ma questa estate 2005 cazzo inizia a farmi ricordare i litri di sudore versati in quel luglio – agosto da incubo.
C’è da dire che era bello essere a Recanati e poi a Otranto, ma la stanzetta loculo marchigiana con ventilatore dei puffi always on è un incubo che ogni tanto ritorna.
E siamo qui. Una Torino che soffoca nell’afa. In ufficio caldo equatoriale non contrastato da triste impianto di condizionamento del parco ultratecnologico e ultra ambientalista (ma soprattuto ultra improvvisato). Anime impanicate con le braccia appiccicate alle scrivanie e strane inattese tracce di sudore anche sui monitor. Ingegneri (poverini) che improvvisano abbigliamenti da turisti tedeschi in vacanza alle cinque terre (quasi dei travestimenti). Una nota positiva (ma dangerous) è che molte donne si denudano completamente. E la situazione diventa grottesca. Il paradosso è immaginare (e vedere) situazioni spiaggiarole in contesti assolutamente anomali. Tipo il famigerato e ormai famoso IperCoop Dora…
I centri commerciali vendono solo climatizzatori (cinesi) a prezzi politici. Il danno è che sono talmente brutti che anche in un garage farebbero la loro pessima figura. In questo momento mi suda una gamba, una chiappa e mezza spalla. Eppure in casa ho aperto la porta del balcone in cucina, la finestra in bagno, la porta finestra su Corso F., il congelatore, la porta dell’armadio delle scope… ma … nulla. Una umile piccola bavetta di vento. Triste, inutile. Al solo pensiero sudo di più.
Il mega barometro digitale segna tranquillo… 29.6 gradi in casa e 32 outdoor. I gerani piangono, si lamentano, li sento…
Non possiamo affrontare ancora dieci servizi TV al giorno sul caldo e la siccità, sui temporali che non arrivano mai e sugli imminenti black out.
Bertolaso della Protezione Civile ieri chiedeva cortesemente di lavarsi i denti senza usare troppa acqua. Uno spruzzetto e poi Colgate che ti impasta la bocca tutto il giorno.
Il simpatico giornalista di Studio Aperto ricordava che rischiamo di finire le scorte di acqua a causa delle docce “generose” oltre i tre minuti.
Al TG5 han fatto vedere 42 volte i turisti che si bagnano nella fontana di Piazza Navona.
Ho deciso che per spirito ecologista e per la paura di rimanere chiuso magari nell’ascensore di Palazzo Nuovo non mi lavo i denti e non mi lavo tutto per almeno un paio di settimane. E magari la smetto anche di andare a Roma solo per fare un tuffo nella fontana di Piazza Navona. Un gesto va pur fatto no?
… mi sudano le mani.
… post interrotto… avambraccio appiccicato alla scrivania di vetro (pericolosissima) di Ikea. Aiuto.
19 commenti
Il bello è che qui a sì e no trecento metri da casa tua fa lo stesso caldo, la lavastoviglie è accesa e butta caldo e vapore, c’è un briciolo di corrente e sto bloggando in boxer, giusto perché ci tengo a mantenere un minimo di decenza.
Per di più ho lasciato una sindone di sudore brachiale sul tavolo di vetro in cucina (non Ikea ma pericolosissimo uguale) e mi sto idratando come uno scampato dal deserto (ma attualmente sono ad un’impasse: acqua naturale o gassata? oppure stella artois? o uno spumantino ghiacciato?).
Il tragico è che è impensabile che io tenti di andare a dormire tra 2 o 3 ore. Prima delle 5 non fa abbastanza fresco. Il che mi lascia completamente a corto di sonno, che di mattina non è facile dormire, visto il caldazzo dalle 8 in poi.
In ogni caso, fa caldo: governo ladro. Ora vado a bagnarmi nella fontana di Piazza Campanella, si sa mai che mi inquadrano sul Tg4.
devo giusto comprare i miei tacos preferiti che si trovano SOLO in quel coop di Dora….così controllo . Cmq oggi c’è un po’ di brezza :O
ma perché io devo tenere spento il pinguino ministeriale di cui è equipaggiato l’ufficio?
– perché lo sfiato dell’aria bollente va a friggere gli operai sulle impalcature fuori dalla finestra
– perché la collega soffre l’a.c. (ma non suda, non si spoglia, e forse è meglio così)
– perché tanto non fa caldo, è tutta una propaganda della deLonghi (e axell ti ci presti: vergogna!)
[dir]
Io sto andando avanti con 3 docce al giorno, mangio piccante e Cocktail a base di acqua fresca, ghiaccio, mezzo limone spremuto e qualche foglia di menta..mescolo il tutto e giu’.
Non vedo l’ora di andare a casa (Matera) !! Perlomeno (grazie ad un mio sostanzioso contributo preso dalla borsa di studio) i miei hanno messo sti benedetti climatizzatori…
passami a trovare!!!!!
Direttivo… giuro, non mi paga nessuno… e stasera vado in cantina a prendere il mio proletario vecchissimo ventilatore da campo!
Perchè quando apro questo sito con firefox compare il Template con i kiwi e se lo apro con Safari compare quello con la tazzina di caffè?
Io mi fermerei in cantina, con una lampada da campeggio…magari lì fa più fresco (stasera provo) ;-*
Io sto cercando di arginare il caldo grazie ad un compesso gioco di persiane e ventilatori.
sto cazzo di portatile butta calore a palla e usarlo è una tortura. il caldo mi stordisce e la penombra, dovuta al gioco di tapparelle di cui sopra, mi da il colpo di grazia facendomi cascare dal sonno.
poi la sera mi metto a letto e, appena spengo la luce, comincio il martirio del gira e rigira nel letto modello cotoletta, perché col caldo non riesco a dormire.
gah…
comunque siamo nel 2005………. 🙂
e poi il caldo è solo nella vostra mente. In realtà basta visualizzare l’Islanda (con i suoi stupendi 13 gradi estivi) e passerà.
oh cazzo… è il caldo, vedi? Islanda????
Estraon… anche la cache ha caldo… prova a bagnare il browser con il the alla pesca freddo… 😉
PlacidaSignora… mi sa che ti imito…
Pedro… direi che sei allineata con il commento di Suz… Come mai? 😉
Beh, senza andare in Islanda, venite a L’Aquilla. Oggi con 24 gradi (umidità prossima allo zero) non si boccheggiava…ma x fortuna le donne si spogliano lo stesso!!!!
Nei caldi deserti gli uomini dispersi vedono oasi, vedono miraggi. Se proprio devo pensare di essere in Islanda, allora vorrei uscire dal balcone e trovarmi difronte l’aurora boreale..
Nei caldi deserti gli uomini dispersi vedono oasi, vedono miraggi. Se proprio devo pensare di essere in Islanda, allora vorrei uscire dal balcone e trovarmi difronte UNA MODELLA NUDA
pensiero fisso… eh?
axell: oggi 30 giugno hai una maglietta azzurra per caso? uscendo dalla ipercoop con la macchina ho visto 1 che potevi essere te e una tizia (credo tizia, le lenti degli occhiali da sole non sono graduate e io sono miope) e avevi un sacchetto bianco in mano. erano le 13 passate. 🙂
sìsì esatto, per arrotondare faccio l’investigatrice privata e ti stavo pedinando. 🙂
non credo… oggi ero in Finlandia a mungere Renne…
me la ricordo l’estate 2003. i 40°C di Alghero. Però di fronte a me il mare e il vento a dare tregua. Ho anche preso l’unica specie di congestione insolazione della mia vita quell’anno. Terribile. Questa estate marca male come quella, mi sa. Anche se oggi io sento che si sta meglio…sento che…basta convincersene. Pietro ha veramente ragione:-)