Quattro anni fa esplodono i blog in Italia. Tutti hanno più di un blog, o quasi tutti.
Poi arriva Flickr, tutti ne hanno almeno uno. Tutti fotografi. Tutti con la reflex, tutti con il telefonino sempre pronto.
Poi esplode Youtube, seguito da Ustream e Mogulus. Tutti videomaker, tutti registi, tutti sempre “live”. Esplodono le net TV. I blog, dicono, hanno le ore contate. Il nuovo media è il “video”, non il testo.
Poi tocca a Tumblr, tutti ne hanno più di uno, a volte si arriva all’incrocio con il blog, altre volte si sentenzia la definitiva morte del blog. Tanto per cambiare.
Poi arriva Twitter. Tutti gli early adopter (geek) ce l’hanno e passano il tempo a cinguettare. E’ la fine del macro blogging a favore del micro blogging… Noooo, dicono tutti, ma intanto… Si blogga di meno. Si cinguetta di più.
Poi arriva l’amato e odiato Faccialibro e tac! La sentenza diventa condanna. Il blog è morto. Dicono.
Mi sa che stavolta c’hanno azzeccato. Mi sa…
Intanto tra i geek furoreggia Friendfeed.
E’ un film senza fine, una piccola odissea.
E i blog, sulle barricate, con mio profondo piacere, resistono.
8 commenti
Io ho ripreso proprio recentemente ad occuparmi, con maggior cura, del mio blog.
Non ho mai usato twitter, mentre devo dire che scrivere lo “stato” di Fb mi aveva allontanato un po’dal blog.
Però la voglia di scrivere è tornata.
Lunga vita ai blog dunque 🙂
ma scusa, me l’avete insegnato voi di scienze delle comunicazioni che i media si sovrappongono e si stratificano, e non si sostituiscono uno con l’altro…
;O)
a
b
sono d’accordo. FriendFeed non è altro che un IRC “pompato” per chi si vergogna di IRC, non è capace, vuole la praivasi. Infatti appena le aziende lo scopriranno e lo invaderanno bisognerà trovare un nuovo posto per farsi i cavoli propri in pace 😀
birra e tavolino con tanti amici… 🙂
Intanto ti reTwitto… a beneficio dei Twitters che non leggono più di un paio di righe. Sono contento di leggere che i blog nel frattempo resistono, credo si tratti della vecchia e banale storia della qualità dei contenuti. Forse i blog tendono ad allontanare chi di questi non si preoccupa…
Se mi dicessero guarda, ti dobbiamo togliere tutto tranne una cosa: cosa ti tieni? io terrei il blog.
bravo, andrea. L’unica cosa importante è che ci siano contenuti, il mezzo poi conta relativamente.
ciao
Zeno (con un blog silente)
Resteranno solo quelli che hanno realmente qualcosa di interessante da dire e scompariranno quelli che per anni hanno “cinguettato” sui blog.
Io non ho fatto ne una cosa ne l’altra e infatti il mio blog chiuderà. Appena ho tempo e capisco cosa mettere al suo posto. Forse una foto grande con scritto “contattatemi qui” e un indirizzo skype/mail o boh. Giusto per non buttare via il dominio.