Bum, bum, bum, prete, abito, famigliari, amici, bum bum bum… riso, yeah “viva gli spoooosiii”!
Bum bum bum, aperitivo, foto, foootooo, i pareeenti, gli amiiiici, i pareeenti della spooosaaaa, bum bum bum.
Antipasto uno, antipasto due, antipasto tre, primo uno, primo due – Sorbetto!!! Bacio bacio bacio bacio!!! Viva gli spooosi!!! Il pianista suona, la gente balla… i bambini corrono intorno ai tavoli. Secondo uno, secondo due, torta, frutta, caffe’, ammazzacaffe’… Viva gli spooosiiiii… Bomboniera. Bum bum bum bum.
Bum, bum, bum… Mal di testa. Bum bum bum, mal di testa…
12 commenti
Hai sbagliato matrimonio. Meglio avresti fatto a venire in Liguria, anche intrufolandoti.
vero…
Ah ah ah…ottimo riassunto. In effetti, in Italia (ma anche in Colombia spesso è così) i matrimoni si riducono ad alcune ore di stress per gli sposi (soprattutto) ma anche per gli invitati. Gi unici che si divertono sembrano i bambini. Ma sarà vero? Io ho pessimi ricordi…
Buon lunedì,
Carlos
…Bel matrimonio. Molto progressive
Eri a Villa Sassi sabato sera?…
Forse no, dato che il matrimonio a cui ho presenziato io è stato composto, lindo, sterilizzato, no applausi, no baci. tutti in fila. si mangia.
Ah, ma è successo davvero?!
Il tenore è all’incirca quello dei miei angosciati sogni recenti…
si, è successo e tra un mesetto si replica…
Ho partecipato al sobrissimo matrimonio della mia migliore amica 4 anni fa. Poi a quello di mia cugina: matrimonio meridionale atipico, neanche 70 persone, elegantissimo, divertente e senza tagli di cravatte o burinate.
Ho avuto sempre un approccio talmente drastico verso i matrimoni del tipo “se m’invitate vi prendo a calci sui denti” che nessuno s’è mai permesso.
Indi per me la primavera non ha MAI significato una sequela straziante di inviti a matrimoni orrendi, tutti uguali, tutti conformi, con spose meringhe, sposi pinguini, parenti avviluppati da improbabili abiti in finta seta e orrende bomboniere in regalo.
Io adoro i matrimoni. Vanto matrimoni di tutti i tipi (carabinieri e sciabolate, in italia, all’estero, di uno, due o tre giorni, con o senza piscina, con o senza lacrime, urla, litigi). Il mio sogno e’ una zingfarata alla Amici miei: intrufolarmi ad un matrimonio di sconosciuti, dire allo sposo di essere amica della sposa e viceversa. E fare pure il brindisi con discorso: “conobbi lei quando eravamo al college”.
Quest’anno si profila un un’ica data..in quel di Napoli. Non vedo l’ora!
🙂
Lori
Lori, l’intrufolamento ad un matrimonio, stile Totò, l’ho fatto quando avevo 19 anni con un paio di amici propensi alla zingarata. Ho mangiato come un maialone a spese di sconosciuti.
Praticamente ho passato tutta la prima giovinezza a fare cazzate di questo genere. Incluso intrufolarmi con i soliti 2 amici ad una festa di ex allievi di ValSalice, saccheggiare il buffet e vedere un mio amico squadrato da capo a piedi da un prete che evidentemente non lo riconosceva che se la cavava con stile con un “Padre, non mi dia il dolore di dirmi che non si ricorda di me…”. Al che il prete – ipocrita per definizione – gli ha risposto un solenne “Certo che no, carissimo, come stai?”
Quanti piemontesi qui…:-) Da parte mia ricordo i matrimoni in campagna, quelli con la tavolata lunga km sull’aia delle cascine, il pranzo rigorosamente seduti, tutti. Verso le 16,30, alla 16^ portata, quando speri rantolante nella torta e nel caffè, ti arrivano coi tortellini in brodo (preludio dei “secondi”, bollito misto arrosti frittura salata e dolce…). Meravigliosi. 🙂
Vabbe’ uz che te lo dico affa’.
Allora:
1. mi sono imboscata in albergo di disney a fare le cure termali con carta di americani
2. mi sono introdotta alla festa dei dipendenti disney eludendo un paio di picchetti e mangiando e bevendo a sgamo e pretendendo pure di essere riportata a casa a spese loro!
3. non conto le feste private, le cene delle proloco etc.
Ma il matromonio mi manca. Per ora.
Organizziamo?
No Skeggia non era Villa Sassi, e forse da come lo racconti, era meglio il tuo…