Cito il post (esageratamente kilometrico, quasi un post-book) di Enrico e mi soffermo su alcuni particolari.
E’ indubbio che la politica sugli iPhone in Italia (ma anche nel resto del mondo) sia stata gestita in modo un po’ assurdo e insensato, caricando di enfasi un telefono (anche se non è solo un telefono) di casa Apple e creando hype senza molto senso e poco legati all’oggetto stesso e all’uso che se ne può fare.
Io sono felice possessore di iPhone craccato e lo ritengo un oggetto quasi perfetto e per ora insostituibile. Ma è sempre e solo un telefono, bello per carità, utile sicuramente, pieno di features e di applicazioni, ma sempre e solo un telefono. Lo uso con un piano abbonamento Vodafone piuttosto conveniente e l’unico cruccio per me è non avere l’edge (la rete gprs più veloce che Vodafone, a differenza di TIM e Wind, non ha).
La connessione always on mi permetterebbe di usarlo meglio, soprattutto per la localizzazione, grazie alla fantastiche mappe di Google Maps Mobile, ma posso sopravvivere lo stesso.
Aspetterò. Dopo la tempesta in qualche modo verrà il sereno e l’iPhone 3G arriverà nelle mie mani. Sicuramente. Non ora. Aspetterò. Sicuramente troveranno delle vie meno scomode per diffondere (anche in modo aumma aumma) il piccolo gioiellino di casa Apple.
Però leggendo qui e là le polemiche sulle tariffe mi è venuto un po’ da ridere. Sì, perché sembra che ci si svegli solo ora e ci si accorga (solo ora) che i nostri operatori fanno delle tariffe e delle offerte assurde e spesso “di cartello”. Date un’occhiata ai siti web (volutamente mal fatti?) degli operatori e vi accorgerete di come trattano, da sempre, il consumatore italiota.
I telefoni brandizzati da TIM, Vodafone, Wind e Tre sono un dramma da sempre, con simpatiche limitazioni e sistemi operativi bloccati e modificati. Tre da sempre regala il telefono, ma impone 24 mesi di blocco, e lo sblocco dopo il periodo obbligatorio è un’impresa assurda, credetemi.
Se poi guardiamo gli “oggetti” in sè il panorama è piuttosto squallido. Io sono mesi che guardo le vetrine dei negozi di cellulari (ormai in mano agli operatori) senza trovare una novità che sia una. Forse le uniche novità vengono dal mondo di Blackberry, ma da qui a dire che gli smartphone RIM siano device belli e perfetti ce ne corre. L’aggettivo che viene in mente è (forse) “utile”, ma il cellulare o smartphone che sia deve anche essere, almeno per me, un bel gadget ricco di design e di funzioni extra. E ripeto… Almeno per me. La cosa non vale ovviamente per tutti. La maggior parte delle persone compra telefoni che fanno i telefoni e basta e questo è bello e giusto. Il problema è che se guardo Motorola, Samsung, Nokia mi vengono i brividi. Un discoro a parte lo meriterebbero LG e HTC, ma siamo lontanti da vere e proprie novità. HTC poi si è lanciata con i fake di iPhone da un po’ di tempo, con risultati un pochetto deludenti. La cosa divertente è che ora la casa asiatica ha anche più o meno copiato lo stile Apple per il suo sito istituzionale.
Polemica contro Nokia. Da vecchio possessore di innumerevoli Nokia non riesco a capire la politica della casa finlandese, perché commercializza 140 modelli più o meno tutti uguali? Perché si ostinano a vendere un coso così brutto e costoso!??
Io sono mesi comunque che non vedo vere novità. Guardo le vetrine, poi guardo il mio iPhone, sorrido e passo oltre.
Ma noi siamo il paese dei monopoli, dei cartelli, delle offerte folli su oggetti idioti e su servizi “unici”.
Pensate alle offerte di Sky, di Fastweb, di Super UMTS degli operatori, del Wifi a pagamento negli alberghi e negli aeroporti. Guardate cosa propone la programmazione a pagamento di Mediaset Premium …
Gli allodole sono in grande quantità. Il mercato degli specchietti è sempre in gran fermento.