Caro blog.
Vorrei usarti come “reminder”. Vorrei che questo post mi tornasse in mente tutte le volte che qualcuno mi dice, soprattutto sotto elezioni: “non c’è differenza tra destra e sinistra, sono tutti uguali”.
E la domanda clou prima di iniziare la rissa verbale è sempre: “Ma cosa differenzia un pensiero di sinistra da uno di destra?”.
Allora mi appunto delle cose qui, così non dimentico…
1. La destra è frequentata da statalisti e da liberisti. Oggi i liberisti al governo (libero mercato in libero Stato) dicono che lo Stato deve aiutare le aziende (che tra l’altro hanno barato o si sono trovate nei casini per incapacità dei manager, che in genere non rischiano nulla, i loro dipendenti sì). Un bel paradosso. Gli statalisti hanno un approccio più light, ma la sostanza è sempre “lo Stato aiuti i furbi e i padroni, gli altri si aiutino da soli”.
2. La destra è razzista (chi più chi meno) e non è mai tollerante, la tolleranza è simbolo di debolezza
3. La destra pensa che ad inquinare siano solo gli altri e che in fondo non si possono poi danneggiare troppo le aziende
4. La destra ama le armi
5. La destra ama la caccia e i cacciatori
6. La destra occupa il mondo della comunicazione a piè pari e poi dice che gli altri sanno solo lamentarsi
7. La destra è poco convinta che il Parlamento serva davvero
8. La destra favorisce la scuola privata, smantellando quella pubblica
9. La destra è (sotto sotto) contraria all’Europa
10. La destra ha ama le leggi “ad personam“. Non è giustizialista, ma è sempre meglio che in galera ci finiscano i poveracci. I potenti per il fatto di essere potenti non possono essere processati e puniti. Magari un pochetto, ma non troppo.
11. Le donne di destra sono come le pupe dei gangster, solo più algide e incazzate
12 …
E poi per il resto … ricorda Gaber.
[youtube]http://it.youtube.com/watch?v=Y5eJDLyAtOs[/youtube]
1 commento
Beh, non c’è che dire. Grande Gaber.
Ti ho linkato nel mio blog. Ti seguo spesso.
A presto.
Fabrì. 😀