Vale più un ragazzo morto o una bandiera bruciata?
Solo retorica? Banale polemica? Il solito misunderstanding?
Chiedere opinione a riguardo a:
– genitori del ragazzo ucciso dai naziskin
– presidente Fini in cerca di popolarità (tra il suo popolo tradizionale)
Pessimi segnali dal fronte…
11 commenti
Sono senza parole riguardo l’affermazione del “nuovo” politico…
Il fenomeno che può sembrare localizzato e contestualizzato è un fenomeno che invece dovrebbe essere valutato con urgenza, perchè non sono solo i Rom(come tutti credono) ad essere pericolosi…
E’ indubbio che i ragazzi in causa siano dei dementi, ma non sono solitari nell’ideologia “sotterranea” che si sta divagando sempre di più!
I nazifascisti sono in aumento e sono vivi e vegeti, vivono nell’ombra ma esistono!!
Questo è uno di quegli episodi dove non so se sperare in una gravissima gaffe del nuovo presidente della Camera, in suo improvviso rimbambimento dovuto ad Alzheimer precoce (l’ipotesi che più mi auguro anche se comunque spaventosa visto il potere che il sig. Fini deve gestire) oppure un sottile (ehm si fa per dire…) lavoro subliminale di convincimento dell’orda barbarica che li ha votati che in fondo sono sempre peggio quelli di sinistra non discernendo e senza far alcun distinguo tra quelli che sono di sinistra (come il sottoscritto) ma non sono contro il salone del libro di quest’anno né bruciano alcuna bandiera (gesto che trovo comunque disdicevole indipendentemente dal paese titolare della stessa) e quelli che nella maggior parte dei casi sono dei fanatici molto spesso apolitici e disinteressati a un qualsiasi approfondimento e analisi delle ragioni di un conflitto. Nel dubbio attendo lo svolgersi degli eventi ma con il passaporto pronto nel comodino.
Credo che più grave dei fatti di Verona e più grave dei fatti di Torino sia il fatto che in un Paese sull’orlo della recessione ci lamentiamo perchè ci dia fastidio la pagliuzzetta nell’occhio quando nell’altro abbiamo una trave appuntita e arroventata che tanto bene non fa.
E’ stato ucciso un ragazzo e nessuno ha difeso i suoi aggressori che spero prima o poi paghino per quello che hanno fatto anche se della giustizia italiana c’è poco da fidarsi.
Abbiamo fatto la solita figura di cioccolatino a livello internazionale a Torino ma vabbè siamo italiani, dobbiamo pure farci riconoscere in qualche modo no? Sarebbe opportuno che anche qui qualcuno pagasse e che non si cercasse di far passare tutto nel dimenticatoio perchè “tanto c’è qualcosa di più grave”…
Credo comunque che mettersi a far polemica su “chi ha detto che cosa” sia indice di ignoranza come poche altre cose in questo momento possono esserlo.
Penso che in Italia ci siano problemi ben più gravi su cui sarebbe opportuno porre l’attenzione che mettersi a polemizzare su queste cose ma a quanto pare adesso siamo ancora impegnati a bisticciare perchè il bambino del banco a fianco ci ha rubato la merendina.
Problemi di cui tutti siamo responsabili (destra, centro e sinistra) e che se non li risolviamo di morti (di fame) ne causeranno più di uno.
Secondo me sarebbe ora di rimboccarsi un attimino tutti le maniche e pensare a risolvere i problemi concreti piuttosto che di inventarne altre fittizi.
E’ il mio pensiero, è opinabile ovviamente, però se cercassimo di vedere la situazione del nostro Paese in modo un attimino più distaccato, credo che possa essere condivisibile indipendentemente dalla “fede” politica che si ha.
Quello che penso in merito l’ho gia scritto, forse a verona, non c’è stato tanto scandalo in merito, tanto il loro amato sindaco ha abituato bene i propri concittadini, facile prendersela con gli extracomunitari quando abbiamo un governo che al suo interno ha degli esponenti neo(?)fascisti. Forse, è meglio prendersela con bandiere o come hanno fatto giornali e televisioni (tanto per cambiare) con i nazisti (?!) La situazione del paese è quella che è, qualcuno ha fatto tanto ma tanto terrorismo ed ora si raccolgono i frutti, chi semina odio, raccoglie tempesta!
La sortita di Fini è stata vergognosa perchè accomunare un gesto puramente simbolico per quanto grave esso possa essere ad una brutale aggressione per futili motivi che ha portato alla perdita di una vita umana è assurdo e fuori da ogni logica, non politica ma sociale, umana e culturale.. Quelli che bruciano le bandiere non vanno poi in genere a pestare ebrei in giro per le città italiane, si rendono responsabili di un gesto esecrabile e da condannare senza riserve ma che resta simbolico mentre i picchiatori di Verona sono persone che fomentate da una sottocultura di odio vanno a caccia di quelli che secondo loro sono “diversi” solo per affermare la loro volontà di potenza. Quindi il neo Presidente della Camera ha torto marcio e la sua è una posizione indifendibile visto che come si dice a Roma “l’ha fatta fuori dalla tazza”.. I comportamenti della sinistra e della destra radicale sono molto differenti perchè la seconda non si accontenta di gesti simbolici.. Invito tutti a vedere gli spezzoni di Nazirock ovvero un viaggio nella destra radicale giovanile che offre un quadro agghiacciante di questo mondo.
Non credo che lo Stato debba SCEGLIERE SE è più importante combattere i cretini che giocano ai naziskin o prevenire gli illeciti commessi da rom e clandestini. Credo debba fare tutte e due le cose e capire che le due cose sono collegate, in larga misura. Ma la lente dell’ideologia spesso deforma la realtà, mi sembra…
@Davide, io credo che le parole di un Presidente della Camera della Repubblica siano da tenere in considerazione. E mi spaventano x superficialità e perché cercano di nascondere atteggiamenti pericolosissimi che dovrebbero essere sempre e comunque stroncati. Stiamo parlando di un omicidio, non di un incidente. Stiamo parlando di vite umane. La politica è vero non c’entra. C’entra la sensibilità e il rispetto della vita. Valore che mi aspetto venga sempre prima di ogni cosa. Sempre prima di ogni cosa.
Si ma credo affermare che: “Si tratta di un gruppo neonazista che va preso, messo in galera e rieducato. Non ci può essere nessun tipo di solidarietà” non ci sia alcun tipo di superficialità o sbaglio?
Purtroppo in Italia la pena capitale non c’è, il carcere duro lede i principali diritti umani e secondo la corrente garantista e lassista la pena deve essere rieducativa perchè l’individuo dovrà prima o poi reinserirsi nella società quindi credo che le sue dichiarazioni siano state fin troppo di sinistra.
Poi il fatto che abbia voluto porre l’accento su fatti gravi che erano passati non in secondo ma in ultimo piano in questi giorni, io non la trovo un’azione irresponsabile o che vada contro il rispetto della vita.
Credo che anche l’odio razziale vada contro il rispetto della vita o sbaglio? Fortunatamente non è morto nessuno, ma non credo che debba morire qualcuno per criticare determinati attegiamenti.
Io ho proposto un’iniziativa…voi che dite?
Fare in modo che gesti idioti vengano ricordati come tali, ovvero Idioti commessi da IDIOTI a prescindere del colore o della bandiera
@davide :”Purtroppo in Italia la pena capitale non c’è” …mi dispiace ma non sono per niente d’accordo anzi direi per fortuna non c’è visto che siamo ancora in una democrazia e poi con gente come Fini and company al potere non sarei così tranquillo se lo Stato in cui vivo avesse la facoltà di uccidere. E’ forse con altri omicidi che si risolve il problema della violenza?
Fini non fa altro che applicare la strategia mediatica di Berlusconi alla lettera.
È grave, perché Berlusconi è riuscito a cambiare l’Italia ed i pensieri dall’interno di ognuno di noi con un lavoro mediatico durato anni.
Il risultato è che invece di protestare in maniera sociale e decisa in piazza come si fa in tanti paesi democratici, stiamo qua a inveire nel sottobosco dei blog.