Posso accettare tutto.
Il Grande Fratello che ricomincia.
I mali causati da un inverno inclemente.
Il rigore inesistente dato ai Viola contro il Toro.
La munnezza di Napoli.
La farsa del Papa alla Sapienza.
Lo sciopero degli sceneggiatori negli USA.
Lo spostamento di Heidi alle 7.15 la mattina.
La tizia di Erba che vede i fantasmi.
L’iPhone che non arriva mai.
Il silenzio sulle faccende di Cogne.
La presenza di Papi in TV.
La pubblicità idiota del Gorgonzola (Ottima scelta bella Topolona!)
L’assenza di un mini notebook Apple.
Il mio crollo in classifica su BlogBabel.
Il nuovo album di Paola e Chiara.
La pubblicità dei Gormiti.
Ma una campagna elettorale no. Quella no.
Non ce la posso fare.
Non ce lo meritiamo. Siamo nelle mani di Clemente Mastella…
Suona ridicolo vero? Ridatemi la Prima Repubblica, vi prego.
8 commenti
Mastella ha appena comunicato di avere abbandonato il Centro Sinistra. Un’ottima notizia per l’Unione che è meglio non abbia al suo interno figuri come l’ex Ministro della Giustizia. Persa la poltrona ora Mastella fa il pippio e dice: “il pallone è il mio e io non gioco più”.
Mastella è un po’ il simbolo della Casta, di quella Casta politica che non accetta le inchieste, che vuole mantenere i suoi privilegi, il suo potere. Ho già scritto tanto su Mastella e credo che parlare di lui sia solo tempo perso. Non per la sua decisione di abbandonare il Centro Sinistra (scelta legittima), ma per tutto il male che ha fatto all’Italia, in primis con l’Indulto. Peccato che la moglie, se sarà condannata, non ne potrà usufruire.
Mastella dice che vuole le elezioni, e che elezioni siano, così finalmente potremo toglierlo definitivamente dal panorama politico italiano.
Un uccellino mi dice che Mastella si presenterà alle prossime elezioni con il Centro Destra. Staremo a vedere….
Ps. le dichiarazioni di Bagnasco contro l’Italia, sono arrivate proprio puntuali e in sintonia con le dimissioni di Mastella. Sarà stato un caso, o era tutto architettato, visto la presenza di Mastella domenica a San Pietro?
Ho letto il tuo post e ho pensato: ma allora non sono solo! No dico veramente, io sono incazzato come un istrice (sempre ammesso che l’istrice si incazzi visto che non conosce Mastella). Voglio dire, l’Italia è in ginocchio su tanti fronti: dalla recessione dietro l’angolo, alla crisi della classe operaia strangolata tra morti insensate e un costo della vita che diventa insostenibile. I rifiuti della Campania? Non potevano che essere la degna cornice di un quadro così desolante. E in tanta merda Mastella che fa? Dichiara che sarà “con tutte le forze che saranno disponibili a prendere in mano la bandiera della libertà e della giustizia senza le quali non c’è politica che non sia avvilente pratica politicante”. “Non tratto – ha aggiunto – non negozio, non accetto mezze misure: mi batto e mi batterò per un governo e una maggioranza in grado di ridare un senso alla giustizia”. Capito? A lui non frega un emerito cazzo di morti in fabbrica e famiglie indebitate. Non gliene frega niente dello schifo in cui versano Napoli e dintorni. La sua famiglia è stata toccata, è stato fatto uno sgarro e quindi l’unico obiettivo di Mastella ora è il “problema giustizia”. Del resto il tanto responsabile Casini non è da meno. Ieri da Fazio si è dichiarato abbastanza ben disposto alle elezioni anticipate.
Chi se ne frega se l’Italia, così facendo, rimarrà al palo un anno in attesa di un nuovo esecutivo. Che senso di schifo! Grazie per lo sfogo. Ciao Lorenzo
Fattene una ragione. Il rigore c’era. Sia il primo che il secondo.
il secondo caro mio era una acrobazia bella e buona e Muto meriterebbe di stare fuori 2 giornate… o di andare a lavorare in un circo. Lo ha detto persino Collina che era un tuffo. Io me ne faccio una ragione, voi pensate a stare in piedi.
“Ridatemi la Prima Repubblica, vi prego.” è un pensiero terribile eppure allo stato attuale delle cose vien proprio da provare nostalgia per i tempi precedenti a quel famoso febbraio del 1992. Quel che mi chiedo è: ma a che servito tutto il cambiamento di tangentopoli se alla fine ci ritroviamo nella stessa situazione di prima anzi pure peggio?! Siamo proprio a livelli di politica Gattopardesca secondo cui tutto deve cambiare per rimanere esattamente uguale?!
@gommaweb: comunque il rigore non c’era 🙂
Il secondo rigore NON c’era. E lo dico da Viola. Era un tuffo vergognoso. Lasciamole fare alla Juventus queste porcherie.
E per Mastella, che dire? Si vede che a lui i 5 anni di Berlusconi non hanno terrorizzato abbastanza. A me prende male solo a pensarci.
E se lo dice BMV Pedrita… il rigore non c’era… era veramente un tuffo da circo…
Eggià…ridateci quasi quasi la prima di Repubblica.Stavamo meglio quando stavamo peggio.