Vicinanze

incontri urbani

Credo che il mondo sia veramente piccolo. Torino è risaputo che sia un paese, un condominio, un pianerottolo.
Si incontrano persone conosciute per strada, al cinema, al bar, in libreria, ovunque con una facilità quasi disarmante.
Il blog aiuta a creare e rafforzare questi paradossi spazio temporali. Mi è capitato di ricevere mail di blogger che mi dicevano di abitare vicino a casa mia e di incontrare persone che durante una riunione o un appello all’università mi han detto di conoscere il mio nome perché “qualche volta erano capitati sul mio blog”.
Questo è bello ma disarmante. Il blog evidenzia davvero le “vicinanze”.
Io riverso, quasi ogni giorno, me stesso dentro un post e condivido cose con persone che alla fine, di fatto, mi conoscono.
A volte mi piacerebbe sapere cosa traspare veramente di me dalla cose che scrivo.
Si capirà che sono un bellissimo trentacinquenne aitante o che sono un vezzoso osservatore stimabile e di grande saggezza?
Sì, ok… Non sono né aitante né saggio. Ma trentacinquenne quello sì, almeno quello concedetemelo 🙂

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7 commenti

  1. Sai che forse è meglio non sapere cosa emerge di noi dai nostri blog…?

    Una volta ho chiesto in giro che idea ci si faceva di me leggendo il mio blog e la risposta è stata:

    “Un porco ossessionato dalla f…!” :-S

  2. Eh! Eh! Eh! Ax, bella domanda.
    Io ho come l’impressione che chi legge un blog si fa di noi, la stessa idea (cioè, di tutto di più) che si farebbe chiunque ci conosca dal vivo.
    Per esempio una fetta di gente pensava che io fossi un no global, perchè in una mia precedente foto che faceva da testata al mio blog, mi coprivo la bocca con il bavero dell’impermeabile: la cosa per alcuni, era un gesto da semi-terrorista…fai te!

  3. ho scoperto ora che hai 35 anni 🙂
    ecco, saggio non è esattamente l’aggettivo che sceglierei.
    io direi acuto, sia nel senso di attento ai dettagli che in quello di spigoloso.
    che dici?
    🙂
    (tanto non rischi di incontrarmi per torino…)

  4. Prima di conoscerti “de visu”, io ti immaginavo proprio così come sei; stimabile, intelligente, simpatico e pure charmant, tiè. ;-***

  5. a me m’han chiesto “ma quando scriverai qualcosa di tuo su sto blog”? Io penso che è meglio restare con l’illusione di quello che si vuole sembrare… 🙂