Murazzi

Una giornata di sole, una gita in bicicletta per la mia città, assolata come in Agosto. Piena di gente per eventi vari, soprattutto una grande piacevole confusione.
La pista ciclabile taglia gran parte del centro, mi ritrovo velocemente sulle rive del Po.
Siamo assetati, la corsa è veloce giù per la discesa. I Murazzi sono già pronti, per la grande kermesse estiva. Dehore montati, qualche ritocco ancora da fare, la finta spiaggia è preparata, e i locali sono già belli che operativi.
Ne troviamo solo due aperti dii giorno. L’Alcatraz e il Jammin’…
I Murazzi per chi non lo sapesse sono un simbolo della nostra città, un tempo usati come magazzini fluviali sorgono dove era la Porta di Po tra il 1810 ed il 1819 durante l’occupazione napoleonica. Ingresso in città dalla collina è ora rappresentato degnamente dal Ponte di Pietra (poi chiamato Ponte Vittorio Emanuele I), dal Tempio della Gran Madre e da un immenso cantiere che un tempo si chiamava Piazza Vittorio Veneto (dai Torinesi chiamata semplicemente Piazza Vittorio).

I Murazzi, come si diceva, sono l’approdo fluviale dei torinesi, e ospitano ormai da molti anni gran parte della night life sabauda grazie alla presenza di locali, circoli, centri sociali (in realtà solo uno) e attività ludiche di vario tipo (legali e non).
Un posto bello, a tratti bellissimo, a volte difficile. Se altre città avessero i Murazzi (vedi Milano con il mero Naviglio) forse li userebbero meglio, ma si sa, noi Torinesi abbiamo uno stile preciso per le cose che hanno a che fare con il divertimento. Va fatto con garbo, con libertà si, ma non troppa e soprattutto “fate che si veda poco”…
In ogni caso i Muri sono un posto speciale. E per noi uno dei pochi angoli freschi della città. Anche se fresco a volte fa rima con losco e si contorna di nugoli di zanzare impazzite e ubriache dal sangue misto alcool che a fiotte sgorga da ogni angolo della amena località.
Ricordo ancora quando mi hanno rubato la prima volta il cellulare ai Murazzi. I carabinieri hanno scritto sulla denuncia: “il denunciante dichiara che si stava avvicinando senza timori evidenti e in compagnia di suoi conoscenti alla località denominata i Murazzi del Po e sita nei pressi del fiume denominato Po”…
Comunque, chi viene a Torino e non fa una capatina almeno una volta ai Murazzi (anche di giorno) è un folle. Ovviamente io amo The Beach (lato sinistro Lungo Po Cadorna) per vocazione politica e marinara e per il finto prato e le comode sdraio, che fan tanto Rimini e che allontanano la malinconia.

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